Call for Projects 2021 – Infanzia e Adolescenza

Call for Projects 2021 – Infanzia e Adolescenza

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UniCredit Foundation, fondazione d’impresa del gruppo Unicredit, sostiene progetti realizzati da organizzazioni non profit su scala territoriale, nazionale e internazionale (con riferimento in particolare ai paesi in cui opera UniCredit).

La Fondazione ha lanciato la “Call for projects 2021”, con l’obiettivo di contribuire a creare condizioni maggiormente favorevoli per tutti i minori che si trovino in situazioni di malattia, disabilità, disagio, isolamento, discriminazione o ineguaglianza.

I progetti dovranno essere indirizzati esclusivamente al sostegno dell’infanzia e dell’adolescenza (0-18 anni) e avere come focus uno dei seguenti ambiti:

  • Educazione
  • inclusione sociale
  • disabilità
  • salute
  • ricerca scientifica pediatrica.

I progetti dovranno inoltre presentare una valenza nazionale ovvero locale ma scalabile, fornendo un’adeguata analisi del contesto e dell’area geografica d’intervento ed essere realizzati entro 12 mesi dall’avvio.

La Call è riservata esclusivamente a Enti del Terzo Settore e costituiti in data antecedente al 31 dicembre 2019. La Fondazione ha destinato complessivamente € 400.000 all’iniziativa.

Per la realizzazione di ogni progetto che risulterà vincitore della Call verrà corrisposto un contributo liberale massimo di € 40.000.

La presentazione dei progetti dovrà avvenire entro il 30 settembre 2021.

Agevolazioni finanziarie alle imprese della pesca per danni da Covid-19

Agevolazioni finanziarie alle imprese della pesca per danni da Covid-19

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Sostegno del settore della pesca professionale, economicamente danneggiata dall’emergenza COVID-19, mediante erogazione di una sovvenzione straordinaria alle imprese del settore della pesca operanti nelle acque interne sulla base delle risorse attribuite alla Regione Piemonte dall’art. 9 del D.M. del 17 luglio 2020, nei casi di restrizioni alla circolazione delle persone, imposte per limitare la diffusione della pandemia e che hanno fortemente ridotto gli sbocchi di mercato del pesce, principalmente legati al turismo lacustre, ristorazione e strutture ricettive.

Domande da: Ven, 13/08/2021 – 00:00.

Scadenza: Mar, 21/09/2021 – 23:59.

Bando Rigenerazione Urbana 2021 (Bando RU21)

Bando Rigenerazione Urbana 2021 (Bando RU21)

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Il bando premia proposte di valorizzazione del patrimonio che prevedano, oltre ai lavori di recupero edilizio dell’immobile, cura nella progettazione di nuovi servizi e nuove funzioni per la collettività promuovendo il coinvolgimento attivo dei cittadini e dei portatori di interesse delle proposte.

Beneficiari: Comuni della Regione Emilia-Romagna con popolazione inferiore a 60.000 abitanti alla data del 01/01/2021 e loro Unioni.

Le domande potranno essere presentate attraverso apposita piattaforma online che sarà resa disponibile sul portale Territorio della Regione da fine ottobre fino alle ore 13.00 del 30 novembre.

Due le linee di intervento possibili:

  • Linea A: proposte che prevedano la realizzazione di interventi di limitata entità sull’immobile e sulle sue pertinenze, finalizzati a soluzioni transitorie e temporanee, quali risposte di una rapida messa in disponibilità alla comunità locale per la contestuale attivazione di pratiche e percorsi condivisi, propedeutici e funzionali alla definizione di un successivo e più articolato progetto di rigenerazione. Per questo tipo di intervento il contributo richiesto non potrà superare i 100.000 euro
  • Linea B: proposte che permettano la riqualificazione ed il recupero di un edificio e del suo immediato contesto, nell’ambito di un progetto di rigenerazione già chiaro e definito che contempli in particolare l’attivazione (o una significativa riattivazione) di funzioni e servizi a forte valore collettivo.
  • Per questo tipo di intervento il contributo richiesto non potrà superare i 700.000 euro

I soggetti proponenti dovranno assicurare una quota del cofinanziamento locale della proposta, differenziata a seconda della dimensione del comune (non inferiore al 20% del contributo richiesto per i comuni con meno di 5mila abitanti e al 30% per gli altri).

Sono previste premialità con incremento del finanziamento per proposte che prevedono protocolli di certificazione energetico-ambientale (10% del contributo richiesto fino ad un massimo di 60mila euro), concorsi di progettazione o di percorsi partecipativi e di co-progettazione (5% del contributo richiesto fino a massimo di 30mila euro).

LIFE – Sovvenzioni per ONG: bandi per accordi quadro di partenariato (FPA) e per sovvenzioni di funzionamento (SGA) per il 2021

LIFE – Sovvenzioni per ONG: bandi per accordi quadro di partenariato (FPA) e per sovvenzioni di funzionamento (SGA) per il 2021

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CINEA, l’Agenzia esecutiva per il clima, le infrastrutture e l’ambiente, assieme ai bandi per progetti nel quadro di LIFE 2021-2027 ha lanciato, anche due bandi destinati a sovvenzioni di funzionamento per ONG attive nei settori ambientali

Il primo bando (LIFE-2021-NGO-OG-FPA) riguarda la sottoscrizione di accordi quadro di partenariato (FPA) per il triennio 2021-2020-2023: accordi necessari per poter partecipare alla call per le sovvenzioni annuali di funzionamento.

Come per le precedenti versioni del programma, gli FPA nell’ambito del programma LIFE sono strumenti di cooperazione a lungo termine che fungono da “ombrello” per permettere alle ONG che operano nel campo dell’ambiente o dell’azione per il clima di partecipare alle call per sovvenzioni di funzionamento annuali (SGA): sono di fatto un prerequisito per poter firmare un SGA.

Il secondo bando (LIFE-2021-NGO-OG-SGA) riguarda appunto le sovvenzioni di funzionamento annuale (SGA) per il 2021 per le stesse categorie di organizzazioni.

Le SGA forniscono un sostegno finanziario generale alle ONG: non supportano un progetto specifico (come le sovvenzioni per azioni), ma il budget operativo annuale (o parte di esso) dell’organizzazione. Con questo tipo di sovvenzioni il programma intende rafforzare la partecipazione della società civile al dialogo politico dell’UE e sostenere l’attuazione e l’applicazione degli obiettivi ambientali e climatici dell’Unione.

Le sovvenzioni di funzionamento sono rivolte a ONG operative sul territorio dell’UE attive principalmente nei settori dell’ambiente o dell’azione per il clima (compresa la transizione verso l’energia pulita), che hanno un obiettivo ambientale/climatico volto al bene pubblico e/o allo sviluppo sostenibile e/o allo sviluppo, attuazione e applicazione della politica e della legislazione dell’UE in materia ambientale e/o climatica. Le ONG devono inoltre essere attive a livello dell’UE con una struttura e attività che coprono almeno tre Stati membri (a tal fine si considerano le partnership, le reti e le adesioni se formalmente costituite come persone giuridiche).

Per quest’anno i soggetti interessati a richiedere una SGA dovranno presentare prima la richiesta di sottoscrizione dell’FPA e usare il numero di identificazione della PROPOSTA presentata nella compilazione della domanda per l’SGA.
Il finanziamento erogato coprirà fino al 70% dei costi ammissibili per un massimo di 700.000 euro. Il budget complessivo delle sovvenzioni di funzionamento per il 2021 ammonta a 12.370.000 euro (e lo stesso ammontare verrà erogato anche nel 2022 e nel 2023).

La scadenza per entrambi i bandi è il 28/09/2021.

Pubblicato il bando “Ad alta voce”.

Pubblicato il bando “Ad alta voce”. 

Il Centro per il libro e la lettura pubblica il nuovo bando “Ad alta voce”, rivolto a fondazioni, associazioni culturali e altri organismi senza scopo di lucro per sostenere progetti che promuovano l’educazione e l’abitudine alla lettura espressiva “ad alta voce” attraverso lo sviluppo e la sperimentazione di iniziative e programmi. Leggere “ad alta voce”, la cosiddetta arte del reading, è un modo di interpretare e recitare un’opera gustandone pienamente la lettura e condividendone il senso e le emozioni. Il bando finanzia 14 progetti per un totale di 794.000 euro.

Tra le possibili proposte da presentare rientrano progetti che prevedano iniziative utili a coniugare il valore formativo della lettura con la consapevolezza che essa sia un piacere da condividere e uno strumento in grado di favorire il pensiero critico; iniziative che coinvolgano e sensibilizzino un pubblico esteso e diversificato alla lettura espressiva “ad alta voce”, in particolar modo grazie all’attivazione o al potenziamento di servizi culturali in favore di bambini, ragazzi e giovani; o, ancora, iniziative ed eventi organizzati negli istituti e luoghi della cultura e in tutti gli spazi dello spettacolo dal vivo.

Il Bando “Ad alta voce” è predisposto ai sensi del Decreto Interministeriale 8 gennaio 2021, n. 21 “Modalità di gestione del Fondo per l’attuazione del Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura e disposizioni relative all’anno 2020”, di cui alla Legge 13 febbraio 2020, n. 15 “Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura”. Le proposte progettuali dovranno essere inviate, in formato file PDF con firma digitale del legale rappresentante del soggetto proponente, entro e non oltre le ore 18:00 del giorno 15/09/2021.

Il Comune di Prato lancia il progetto Prisma in collaborazione con StartupItalia e Nana Bianca

Il Comune di Prato lancia il progetto Prisma in collaborazione con StartupItalia e Nana Bianca

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PRISMA, PRato Industrial SMart Accelerator, è il progetto avviato dal Comune di Prato in collaborazione con StartupItalia e Nana Bianca che si propone di creare una nuova infrastruttura di trasferimento tecnologico per indagare e sfruttare il potenziale innovativo delle tecnologie emergenti quali quelle dell’Internet of Things, dell’Intelligenza Artificiale, della Blockchain e del 5G applicate al settore tessile-moda e al Made in Italy. Favorendo la creazione e l’accelerazione di nuove imprese in questo ambito e trasferendo le soluzioni sviluppate alle aziende del settore, PRISMA ha l’obiettivo di rendere il tessile e la moda italiana il principale rappresentante del “Made in Italy” a livello globale, più competitivo e efficiente. Accrescere il valore aggiunto attraverso un miglior utilizzo delle risorse e aumentare la ricchezza prodotta generando nuove imprese e posti di lavoro qualificati grazie al trasferimento tecnologico è la mission di PRISMA.

Gli obiettivi specifici del progetto sono la creazione di un nuovo centro di trasferimento tecnologico chiamato “Casa delle Tecnologie Emergenti PRISMA – PRato Industrial SMart Accelerator”; la realizzazione di progetti di ricerca e sperimentazione congiunti fra Università, centri di ricerca e imprese per lo sviluppo di nuove soluzioni basate sulle tecnologie emergenti e il 5G a favore del Made in Italy; la creazione e l’accelerazione di startup negli ambiti dell’Internet of Things, dell’intelligenza artificiale e della blockchain a sostegno del settore tessile-moda; il trasferimento tecnologico verso le imprese manifatturiere a sostegno dell’innovazione, della competitività e dell’occupazione.

Il programma di accelerazione per startup

Il programma di accelerazione e open innovation nei prossimi tre anni andrà a selezionare 15 startup che avranno sede a Prato e seguiranno un programma di accelerazione della durata di 20 settimane. Il programma sarà personalizzato sia in termini di sviluppo tecnologico che per l’affiancamento di una o più aziende del territorio che hanno affinità e interessi nel settore. Le aziende coinvolte metteranno a disposizione i loro network per cogliere opportunità di sviluppo di servizi congiunti e nuovi prodotti. La partenza delle application è prevista per il mese di luglio e la fase di selezione in ottobre, mentre il programma inizierà a novembre per terminare a febbraio 2022 e concludersi con un demoday nel mese di marzo del prossimo anno.

Il programma è rivolto a startup in fase seed e pre-seed che operino nelle seguenti aree tecnologiche:

  • Internet of Things;
  • Intelligenza Artificiale;
  • Blockchain;
  •  5G;
  • Augmented-Reality;
  • Virtual Reality.

Ogni startup selezionata avrà a disposizione una rete di supporto dedicata che include momenti di formazione, servizi digitali, consulenza e workshop sui temi innovazione, sviluppo tecnologico e crescita professionale.

Scadenza della candidature: 30 settembre 2021.

Un Paese ci vuole 2021 – Valorizzazione del patrimonio culturale dei piccoli Comuni del Lazio

Un Paese ci vuole 2021 - Valorizzazione del patrimonio culturale dei piccoli Comuni del Lazio

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Dopo il successo delle due precedenti edizioni, la Regione Lazio ha approvato l’edizione 2021 dell’avviso pubblico “Un Paese ci vuole”, il bando dedicato ai piccoli centri urbani con lo scopo di investire sul loro patrimonio culturale, sociale, paesaggistico, storico-tradizionale ed enogastronomico.

L’intento è pertanto quello di ampliare ulteriormente la platea dei beneficiari portando così a compimento quel grande programma di valorizzazione territoriale avviato nel 2019 con il primo avviso pubblico.

Potranno presentare domanda di contributo i piccoli Comuni, ossia Comuni con popolazione residente fino a 5.000 abitanti. Ogni piccolo Comune può presentare un’unica domanda di contributo.

Le proposte progettuali potranno prevedere le seguenti tipologie di intervento:

  • Interventi di rigenerazione e riqualificazione urbana (come ad esempio la sistemazione di spazi pubblici significativi per la comunità locale, il recupero di edifici, di aree verdi di pregio ambientale e paesaggistico, di beni culturali);
  • Realizzazione e/o riqualificazione di percorsi pedonali nel tessuto urbano e/o di collegamento tra i beni e i siti culturali e ambientali di maggior pregio;
  • Interventi di valorizzazione degli spazi urbani ed extra-urbani attraverso la realizzazione di opere e installazioni d’arte.

In tutti i casi verranno privilegiate le proposte progettuali finalizzate allo sviluppo dell’aggregazione e della partecipazione sociale (attività culturali, laboratoriali, ricreative, artistiche, didattiche) e alla valorizzazione del tessuto economico-produttivo (attività alla valorizzazione del territorio, dei suoi prodotti, saperi, tradizioni e patrimonio).

La dotazione complessiva dell’avviso, a valere sul Capitolo G24572, ammonta a 2.140.068,63 euro.

Il contributo regionale in c/capitale sarà pari al 100% del costo totale ammissibile.

Per ciascuna proposta ammissibile il contributo regionale non potrà superare comunque l’importo di 40.000 euro.

Saranno considerate ammissibili le seguenti spese:

  1. esecuzione di lavori, a corpo o misura, anche in economia;
  2. pubblicazione bandi di gara;
  3. allacciamenti a pubblici servizi;
  4. sostituzione o adeguamento e messa a norma degli impianti esistenti;
  5. lavori accessori connessi alla fruizione e accessibilità dei luoghi, incluse opere di sistemazione paesaggistica;
  6. acquisizione di autorizzazioni, pareri, nulla osta e altri atti di assenso da parte delle amministrazioni competenti;
  7. costi di progettazione inclusi i compensi agli artisti eventualmente coinvolti (compresi rilievi, accertamenti, indagini geognostiche e geotecniche o studi di impatto ambientale), direzione lavori, coordinamento della sicurezza e collaudi, opere d’ingegno, incentivi per funzioni tecniche (ex art. 113 del D.Lgs. 50/2016). Tali spese non possono superare il 20% delle spese complessive previste nel progetto;
  8. acquisto di attrezzature, allestimenti e arredi ed altre forniture di beni durevoli connessi e funzionali ai lavori da realizzare e alla fruizione pubblica del luogo;
  9. IVA su lavori, imprevisti e spese generali, solo se non recuperabile, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente;

L’importo dei lavori ammissibili è determinato facendo riferimento ai prezzari regionali vigenti. Per le voci di spesa non previste nei prezzari, si può fare riferimento ai tariffari di altri Enti Pubblici e, ove anche questi risultino insufficienti, alle migliori condizioni di mercato.

In ogni caso l’erogazione dei contributi regionali è subordinata al rispetto di tutte le disposizioni vigenti in materia applicabili in ragione del tipo di lavoro previsto, ivi inclusa l’acquisizione di tutti i pareri, nulla osta o altri atti di assenso comunque denominati, necessari anche ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004 in materia di tutela dei beni culturali.

Ciascun piccolo Comune potrà presentare non più di una proposta progettuale eventualmente articolata in più interventi nell’ambito del tetto di finanziamento fissato.

In caso di presentazione di pluralità di istanze da parte di uno stesso comune la struttura regionale competente richiederà di optare per un’unica istanza assegnando il termine improrogabile di giorni 10.

Qualora non pervenga risposta entro il termine indicato, tutte le domande pervenute saranno dichiarate non ammissibili.

La proposta deve essere compilata utilizzando obbligatoriamente la modulistica allegata al presente avviso ed inviata entro le ore 16,00 del 15 settembre 2021.

ECOMUSEI – Bando 2021

ECOMUSEI - Bando 2021

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Dal 2 agosto fino al 15 settembre 2021 è aperto lo sportello regionale per accedere ai fondi dedicati alla valorizzazione del patrimonio culturale degli Ecomusei. Il bando servirà a sovvenzionare iniziative di promozione territoriale, mostre, incontri, dibattiti e progetti di promozione paesaggistica e ambientale. L’avviso è rivolto ai gestori (pubblici e privati) dei 25 enti riconosciuti dalla Regione, e ha una dotazione finanziaria di 432.000 euro.

L’istanza deve essere presentata, a pena di inammissibilità, dal Legale rappresentante, o da un suo delegato, perentoriamente, nel periodo compreso tra il giorno successivo alla pubblicazione del presente Avviso pubblico sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e mercoledì 15 settembre 2021 compreso.

Bando per la selezione di Enti del Terzo Settore con cui co-progettare iniziative nelle scuole

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ENTE EROGATORE

Ministero dell’Istruzione

SCADENZA

31 agosto 2021 entro le ore 12.00

FINALITÀ DELL’AVVISO

Il bando è diretto a selezionare Enti del Terzo Settore con cui attivare una co-progettazione ai sensi dell’art.55, comma 3 del D.Lgs. n. 177/2017 volta alla realizzazione di progetti nelle scuole.

A tale realizzazione provvederanno, in una fase successiva e in collaborazione con gli ETS selezionati, le Istituzioni scolastiche individuate dal Ministero mediante un’ulteriore procedura di selezione.

CARATTERISTICHE DEI PROGETTI

Le idee progettuali dovranno avere ad oggetto i seguenti ambiti tematici:

  • a) contrasto alle mafie e legalità;
  • b) inclusione percorsi educativi finalizzati alla partecipazione e al coinvolgimento di tutti gli studenti, per valorizzare al meglio il potenziale di apprendimento di ciascun alunno ed elaborare strategie a supporto degli allievi che si trovino in situazioni di svantaggio socio-culturale, anche con background migratorio, degli allievi che presentino difficoltà di apprendimento tali da comportare il rischio di insuccesso formativo e di abbandono, degli alunni con bisogni educativi speciali e degli alunni con disabilità;
  • c) sostenibilità e transizione ecologica, per sensibilizzare la comunità scolastica all’acquisizione di stili di vita sostenibili;
  • d) promozione dell’internazionalizzazione dei percorsi formativi;
  • e) promozione del libro e della lettura.

Le iniziative dovranno prevedere lo svolgimento, nella fase successiva di realizzazione, di attività progettuali in almeno 2 Regioni, nonché il coinvolgimento di almeno 10 scuole.

Il Ministero, una volta selezionati i migliori progetti, avvierà una co-progettazione con gli Enti selezionati. Il progetto finale, frutto di una elaborazione condivisa col Ministero, sarà oggetto di una Convenzione che verrà stipulata tra ciascun soggetto selezionato e il Ministero, della durata di 12 mesi.

Il Ministero pubblicherà un avviso rivolto alle scuole, che potranno candidarsi per realizzare, insieme agli Enti, le attività proposte: le risorse stanziate infatti non vanno direttamente all’Ente di Terzo settore ma saranno successivamente assegnate alle Istituzioni scolastiche, che saranno responsabili della realizzazione delle attività progettuali. A questo punto le scuole selezionate e beneficiarie del finanziamento stipuleranno apposita convenzione con ciascun ETS/ATS: in questa sede sarà possibile prevedere adeguamenti dei Progetti, sulla base delle caratteristiche e delle necessità specifiche e di contesto che si intendono soddisfare, in coerenza con il Piano triennale dell’Offerta formativa delle medesime Istituzioni scolastiche.

ENTI AMMISSIBILI

Sono ammessi a partecipare alla Procedura gli Enti del Terzo Settore di cui all’art. 4 del D.Lgs. n. 117/2017, in forma singola o in Associazione Temporanea di Scopo, costituita o costituenda, in possesso dei requisiti di seguito indicati:

  • idoneità morale e professionale a stipulare Convenzioni con la Pubblica Amministrazione, ai sensi dell’art. 80 del D.Lgs. 50/2016;
  • iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Nelle more dell’operatività del RUNTS, il requisito deve intendersi soddisfatto da parte degli Enti attraverso la loro iscrizione a uno dei registri attualmente previsti dalle normative di settore; sono ammessi altresì gli Enti che risultano in corso di iscrizione presso uno dei suddetti registri al momento della presentazione della propria candidatura;
  • sussistenza di apposita previsione, nel proprio Atto costitutivo e/o Statuto, relativa al perseguimento di finalità e/o svolgimento di attività coerenti con l’oggetto dell’Avviso;
  • aver realizzato nel quinquennio precedente almeno un numero pari a 3 iniziative con soggetti pubblici e/o privati, concernenti l’ambito per il quale si presenta la proposta progettuale, svolti a titolo gratuito o finanziati con fondi nazionali o comunitari;
  • aver realizzato nel quinquennio precedente alla pubblicazione del presente Avviso almeno un’iniziativa con soggetti pubblici e/o privati, concernente l’ambito per il quale si presenta la proposta progettuale, finanziata con fondi nazionali o comunitari per un importo di finanziamento pari almeno a € 50.000,00.

N.B. Non è ammessa la partecipazione di un Ente contestualmente in forma singola e associata, a pena di esclusione del Partecipante e della relativa ATS. Non è ammessa, inoltre, la partecipazione di un Ente come componente di più ATS, a pena di esclusione delle medesime ATS.

RISORSE

Il Ministero stanza 5 milioni di euro, ripartiti tra gli ambiti come segue:

  • a) contrasto alle mafie e legalità: € 1.800.000
  • b) inclusione:  € 1.800.000
  • c) sostenibilità e transizione ecologica: € 800.000
  • d) promozione dell’internazionalizzazione dei percorsi formativi: € 300.000
  • e) promozione del libro e della lettura: € 300.000,00.

L’importo massimo finanziabile per ciascun progetto va da 60.000 a 300.000 euro a seconda dell’ambito. Ciascun Ente potrà partecipare su uno o più dei suddetti ambiti, ma potrà essere finanziato solo per un ambito.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le candidature dovranno essere inviate al Ministero a partire dal 30 luglio ed entro le ore 12.00 del 31 agosto 2021 esclusivamente attraverso l’area riservata del Portale istituzionale, accessibile tramite credenziali SPID.

“Arte+” – Bando per il restauro ed il recupero di beni sottoposti a tutela, di comprovato pregio e valore artistico ed architettonico

“Arte+” – Bando per il restauro ed il recupero di beni sottoposti a tutela, di comprovato pregio e valore artistico ed architettonico

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Arte+” è il bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella che sostiene il restauro ed il recupero di beni sottoposti a tutela, di comprovato pregio e valore artistico ed architettonico, presenti sul territorio Biellese.
Sono oggetto del bando solo i beni sottoposti a tutela ai sensi del DLgs 22/01/2004 n.42 – “Codice dei Beni culturali e del Paesaggio”, per i quali siano stati predisposti progetti definitivi/esecutivi (autorizzati dalle competenti Soprintendenze da non oltre 5 anni) che non siano stati cantierati prima del 1° gennaio 2020.
SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Il bando “Arte+” si aprirà il 12 luglio 2021 alle ore 11,00 e le domande dovranno essere presentate tassativamente entro e non oltre il 15 ottobre 2021 alle ore 16,00. Non sono previste altre scadenze nel corso dell’anno 2021.
SOGGETTI DESTINATARI
*        Enti pubblici
*        Enti religiosi/ecclesiastici
*        Associazioni, Fondazioni ed altri Enti senza scopo di lucro.
Tali enti, per partecipare al bando, devono disporre del bene oggetto d’intervento in qualità di proprietari o di delegati autorizzati dall’ente proprietario aventi requisiti previsti per formalizzare una richiesta di contributo alla Fondazione. Sono comunque escluse le persone fisiche sia nella veste di proprietari dei beni oggetto del bando sia in qualità di soggetti proponenti i progetti.
AMBITO TERRITORIALE
I beni oggetto delle richieste devono trovarsi nel territorio della Provincia di Biella e/o della Diocesi di Biella.
I soggetti proponenti possono anche non avere sede nel territorio provinciale ma devono intervenire su beni presenti sul territorio della Provincia di Biella e/o della Diocesi di Biella.
OBIETTIVI 
Con il presente bando la Fondazione CRB intende sostenere il restauro ed il recupero del patrimonio storico, artistico e architettonico diffuso sul territorio di riferimento o altri interventi autorizzati dalla soprintendenza competete.
Sono oggetto del presente bando i beni mobili ed immobili sottoposti a tutela ai sensi del DLgs. 22/01/2004 n. 42 “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”, di comprovato pregio e valore artistico, per i quali siano stati predisposti progetti definitivi/esecutivi (autorizzati dalle competenti Soprintendenze da non oltre cinque anni).
Favorire la fruizione dei beni oggetto di intervento per attrarre pubblico ed inserire i beni oggetto di intervento in specifici programmi di promozione turistica presenti sul territorio.
Nel presente bando si intende fare riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (cd. Sustainable Development Goals – SDGs). In particolare, i riferimenti principali sono l’Obiettivo 11 “Città e comunità sostenibili”.
I CONTRIBUTI
II contributo massimo erogabile per il progetto presentato, deliberato ad insindacabile giudizio della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, non potrà essere superiore ad € 30.000,00.

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