Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI – Nuovo Sportello

Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI – Nuovo Sportello

A partire dalle ore 12 di martedì 8 luglio 2025 le imprese potranno presentare domanda di accesso alle agevolazioni per il sostegno ai programmi di investimento finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o minieolici, per l’autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore per autoconsumo differito.

Con decreto direttoriale del 30 giugno 2025 sono disciplinate le modalità di accesso ai fondi destinati al sostegno di programmi di investimento coerenti con le finalità della Misura 7, Investimento 16 – Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI, finanziato con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Il medesimo decreto disciplina, altresì, gli schemi di presentazione della domanda di agevolazione nonché l’ulteriore documentazione utile allo svolgimento dell’attività istruttoria, nonché gli ulteriori elementi atti a definirne i criteri di ammissibilità.

Le domande di agevolazioni dovranno essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A. – Invitalia, soggetto gestore della misura.

La modulistica in base alla quale dovrà essere redatta la domanda e la documentazione da allegare alla stessa sarà resa disponibile nell’apposita sezione del sito internet di Invitalia dedicato alla misura (Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle Pmi – Invitalia) e sul sito del Ministero delle imprese e del made in italy.

Possono beneficiare dell’agevolazione le PMI operanti sull’intero territorio nazionale, ad esclusione delle imprese che operano nel settore carbonifero e della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura. Non sono in ogni caso ammissibili alle agevolazioni le imprese la cui attività non garantisce il rispetto del principio DNSH, ai sensi dell’articolo 17 del regolamento (UE) n. 852/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020.

La misura “Sostegno per l’autoproduzione di energia da Fonti Rinnovabili nelle Pmi – FER” prevede un regime di agevolazioni, concesse sotto forma di contributo in conto impianti, per i programmi di investimento delle piccole e medie imprese finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o minieolici, per l’autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore per autoconsumo differito.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a graduatoria e assegnate ai programmi di investimento realizzati per un ammontare di spese ammissibili non inferiore a trentamila euro e non superiore a un milione di euro nella misura massima del:

  • 30% per le medie imprese;
  • 40% per le micro e piccole imprese;
  • 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
  • 50% per la diagnosi energetica

Le risorse residue – rivenienti dall’attuazione dello sportello agevolativo disciplinato dal decreto 14 marzo 2025 – destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro, di cui il 40% riservato alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese.

La domanda di agevolazione deve essere presentata esclusivamente in formato elettronico, utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione nella sezione dedicata del sito internet del Soggetto Attuatore (www.invitalia.it), a partire dalle ore 12.00 del giorno 8 luglio 2025 e fino alle ore 12.00 del giorno 30 settembre 2025.

Scadenza: 30 settembre 2025

Interventi a favore del settore apicoltura per l’anno 2026

Interventi a favore del settore apicoltura per l’anno 2026

Risorse a bando: 1.192.127 euro

Beneficiari: Apicoltori, imprenditori apistici, apicoltori professionisti singoli o anche in forma societaria o cooperativa, anche per il tramite delle forme associate e Forme Associate (Organizzazioni di produttori del settore apistico, le associazioni e le cooperative di apicoltori nonché le loro Unioni e Federazioni, e i Consorzi di tutela dei prodotti DOP e IGP del settore apistico riconosciuti dal Ministero nell’ambito dei prodotti di qualità certificati)

Entità dell’aiuto: Il contributo viene erogato al 60% delle spese sostenute per gli apicoltori, al 75% per le Forme associate e al 50% delle spese sostenute dagli apicoltori per l’acquisto dell’alimentazione di soccorso.

Tempi di presentazione delle domande: dal 1° luglio al 17 ottobre 2025

Scadenza: 17 ottobre 2025

Annunciata l’apertura del “Bando Voucher Digitali – Anno 2025”

Annunciata l'apertura del "Bando Voucher Digitali - Anno 2025"

La Camera di Commercio di Bologna ha annunciato l’apertura del “Bando Voucher Digitali 2025”, con l’obiettivo di incentivare la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese (MPMI) del territorio, promuovendo al contempo approcci orientati alla transizione ecologica.

Il bando prevede finanziamenti destinati a progetti di digitalizzazione, con particolare attenzione a tecnologie prioritarie come:

  • Intelligenza artificiale
  • Soluzioni di cybersecurity e business continuity

I contributi verranno assegnati seguendo criteri di priorità, privilegiando imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie del bando PID-Next, seguite da quelle che investono nelle tecnologie prioritarie, e infine da tutte le altre imprese ammissibili, fino a esaurimento fondi.

Possono partecipare al programma le micro, piccole e medie imprese (MPMI) che hanno sede nell’area metropolitana di Bologna e che desiderano introdurre l’innovazioni digitali.

Le domande di contributo potranno essere presentate dal 10 al 17 settembre 2025 attraverso lo sportello telematico ReStart di Infocamere. Il bando mette a disposizione un budget totale di € 600.000 e ciascuna azienda potrà beneficiare del 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di € 10.000 per impresa.

Scadenza: 17 settembre 2025

Contributi per la promozione del commercio equo e solidale – Bando 2025

Contributi per la promozione del commercio equo e solidale – Bando 2025

Il bando, approvato  dalla Giunta regionale con la delibera n. 941 del 16 giugno 2025, intende promuovere la conoscenza e la diffusione dei prodotti del commercio equo e solidale  mediante una maggiore informazione nei confronti dei consumatori regionali per favorire acquisti sempre più consapevoli e responsabili, prevedendo specifici contributi, in regime de minimis, nella misura massima del 100% delle spese ammissibili agli enti e organizzazioni del commercio equo e solidale riconosciuti dalla Regione Emilia Romagna. 

Destinatari

I destinatari dei contributi sono gli enti e organizzazioni del commercio equo e solidale riconosciuti dalla Regione Emilia-Romagna antecedentemente la data di presentazione della domanda, che mantengono i requisiti richiesti ai fini dell’individuazione, ai sensi della L.R. 26/2009 e della D.G.R. n. 1457/2010 e ss.mm.ii.

Interventi

  • promozione e organizzazione delle giornate del commercio equo e solidale, quale momento di incontro tra la comunità emiliano-romagnola e la realtà del commercio equo e solidale
  • promozione di iniziative divulgative e sensibilizzazione mirate a diffondere la realtà del commercio equo e solidale e ad accrescere nei consumatori la consapevolezza degli effetti delle proprie scelte di consumo, in particolare delle ricadute sociali ed ambientali derivanti dalla produzione e commercializzazione del prodotto;
  • promozione di specifiche azioni educative nelle scuole, finalizzate a conoscere le problematiche connesse alle implicazioni delle scelte di consumo, stimolando una riflessione sul consumo consapevole e sulle opportunità offerte dai prodotti del commercio equo e solidale;
  • promozione di iniziative di formazione per gli operatori ed i volontari delle organizzazioni del commercio equo e solidale;
  • promozione di un portale regionale per il commercio equo e solidale, in cui inserire informazioni in materia di commercio equo e solidale;
  • promozione dei prodotti del commercio equo e solidale presso gli enti pubblici, al fine di un possibile utilizzo nei punti di somministrazione interni, nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia di acquisto di beni e servizi da terzi.

Sono ammissibili le iniziative la cui realizzazione abbiano avuto inizio a partire dal 01/01/2026 e completate entro il 31/12/2026.

Scadenza: 10 settembre 2025

Aperto un bando per progetti faro su comunità energetiche nei Balcani

Aperto un bando per progetti faro su comunità energetiche nei Balcani

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Sono aperte le candidature per proposte che diano vita o rafforzino Comunità Energetiche Rinnovabili nei Balcani occidentali, grazie a un’iniziativa della Commissione europea coordinata dalla Regione Emilia-Romagna con il supporto di ART-ER.

Il bando mira a facilitare la transizione energetica locale attraverso progetti concreti che generino risultati tecnicisociali e organizzativi, come la definizione di modelli di governance, studi di fattibilità e installazioni di infrastrutture rinnovabili di piccola scala. In particolare, è articolato in due fasi:

  1. la prima è destinata a municipalitàassociazioni e gruppi informali intenzionati a costituirsi come comunità energetiche in AlbaniaBosnia-ErzegovinaMontenegroMacedonia del Nord e Serbia;
  2. la seconda fase, che partirà il 20 ottobre 2025, sarà invece riservata a comunità energetiche già operative.

Possono partecipare al bando:

  • municipalità
  • associazioni locali
  • gruppi informali di cittadini
  • enti pubblici o privati che intendano costituire una Comunità Energetica Rinnovabile (CER)

I progetti selezionati riceveranno un pacchetto completo di supporto tecnico e finanziario, che include:

  • consulenza personalizzata e attività di mentoring per lo sviluppo e il consolidamento delle comunità;
  • assistenza nella pianificazione finanziaria e nella definizione della governance;
  • accesso a uno strumento dedicato di energy management per la gestione e il monitoraggio delle attività;
  • opportunità di visibilitàscambio di buone pratiche e networking nell’ambito della strategia eusair;
  • contributo economico fino a 200.000 euro, modulato in base al tipo di intervento e al livello di maturità del progetto.

La scadenza per presentare le proposte durante la prima fase è prevista il 16 luglio 2025.

Scadenza: 16 luglio 2025

Contributi per le attività di gestione e sviluppo dei Tecnopoli 2025-2027

Contributi per le attività di gestione e sviluppo dei Tecnopoli 2025-2027

Con delibera di giunta regionale n. 907 del 9 giugno 2025, la Regione emilia-Romagna intende proseguire nel percorso di consolidamento, valorizzazione e promozione dei Tecnopoli non solo al fine di garantire un supporto efficace all’innovazione delle imprese e più in generale allo sviluppo del territorio ma anche con l’obiettivo di dare visibilità alla Rete dei Tecnopoli sul livello nazionale e internazionale supportando iniziative, accordi di collaborazione e progetti che favoriscano l’accesso alle infrastrutture, alle attrezzature ivi disponibili e alle attività di ricerca da parte di realtà extra-regionali.

Beneficiari

Possono presentare domanda di contributo i soggetti gestori dei seguenti Tecnopoli:

  • Bologna – CNR
  • Bologna Ozzano
  • Ferrara
  • Forlì-Cesena
  • Modena
  • Parma
  • Piacenza Polo Ex Officina Trasformatori della Centrale Emilia
  • Piacenza Polo di Casino Mandelli
  • Ravenna
  • Reggio Emilia
  • Rimini

Presentazione domanda

La domanda di contributo deve essere presentata tramite l’applicativo web  Sfinge 2020 dalle ore 10.00 del primo luglio2025 fino alle ore 16.00 del giorno 19 settembre 2025.

Scadenza: 19 settembre 2025

3DOP: secondo cutoff della call per PMI nel settore della stampa 3D

3DOP: secondo cutoff della call per PMI nel settore della stampa 3D

Fino all’8 settembre 2025, è aperta la Open Call del progetto 3DOP – 3D Printing Optimized Production finanziata nell’ambito del programma Interregional Innovation Investments (I3).

Il bando mira ad accelerare l’adozione e la commercializzazione di tecnologie di stampa 3D attraverso azioni collaborative tra PMI e i partner del consorzio 3DOP. In particolare, le azioni collaborative finanziate dalla call si articolano in tre filoni distinti:

  • Strand 1: supporto a solution owners nella risoluzione di sfide tecnologiche con l’obiettivo di portare tecnologie dal TRL 6-7 al TRL 9, accedendo anche ai servizi tecnici e non tecnici del consorzio,
  • Strand 2dimostrazione e test pilota gratuiti presso i centri partner del consorzio per validare soluzioni già sviluppate,
  • Strand 3: accesso a servizi non tecnici (coaching, supporto al fundraising, formazione, project design).

Possono partecipare alla call PMI con sede in uno dei paesi ammissibili del progetto, in particolare in Italia Emilia-Romagna, Lombardia e Friuli-Venezia Giulia, interessate a sviluppare soluzioni innovative nel campo della stampa 3D in quattro aree applicative: metal printing, elettronica, settore dentale e automazione.

Le PMI selezionate riceveranno servizi gratuiti dal consorzio, ma non contributi finanziari diretti per le proprie spese. Tuttavia, potranno beneficiare di una vasta gamma di strumenti e competenze per accelerare l’ingresso sul mercato di soluzioni ad alto potenziale tecnologico, sviluppate in collaborazione con i centri di competenza europei coinvolti nel progetto.

La partecipazione alla call richiede la compilazione online di un application form.

Scadenza: 8 settembre 2025

AI Future Creators Awards: Fondazione FAIR promuove la crescita di startup tecnologiche dell’ecosistema

AI Future Creators Awards: Fondazione FAIR promuove la crescita di startup tecnologiche dell'ecosistema

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AI Future Creators Awards è la nuova call lanciata dalla Fondazione FAIR – Future Artificial Intelligence Research, per promuovere la nascita di startup ad alto contenuto tecnologico a partire da progetti di ricerca nel settore dell’Intelligenza Artificiale.

L’iniziativa si propone di facilitare il trasferimento tecnologico, sostenendo ricercatori, startup e spin-off già coinvolti nell’ecosistema FAIR nella transizione dall’idea imprenditoriale alla concreta realizzazione d’impresa.

Saranno selezionati fino a dieci progetti, che potranno accedere a un percorso di accelerazione gratuito della durata di circa quattro mesi. Il programma offrirà:

  • mentorship personalizzata;
  • attività formative su sviluppo tecnologico e business;
  • incontri con investitori e stakeholder;
  • sessioni di validazione e pitch.

L’obiettivo è accompagnare i team selezionati verso la definizione di un modello di business solido, scalabile e sostenibile, rafforzando l’intero ecosistema italiano dell’intelligenza artificiale.

Il bando è aperto a:

  • Ricercatori singoli o in team partecipanti all’ecosistema FAIR sia come partner che come vincitori di Bandi a cascata nel progetto FAIR che intendano trasformare i risultati della loro ricerca in un’iniziativa imprenditoriale;
  • Startup e spin-off della ricerca con tecnologie e soluzioni innovative partecipanti all’ecosistema FAIR come vincitori di Bandi a cascata nel progetto FAIR.

Le proposte saranno valutate da una commissione nominata da FAIR, che esaminerà ciascuna candidatura tenendo conto dell’originalità dell’idea progettuale, della coerenza con gli obiettivi strategici della Fondazione, della fattibilità sia tecnica sia economica, del potenziale di mercato e della qualità complessiva del team proponente.

Le candidature devono essere inviate entro il 5 luglio 2025.

Scadenza: 5 luglio 2025

Gal Altra Romagna – Reti idriche al servizio delle aree rurali (SRG06A – AR_AS08B)

Gal Altra Romagna - Reti idriche al servizio delle aree rurali (SRG06A – AR_AS08B)

Determinazione dell’Area sviluppo locale partecipativo n. 22443 del 25/10/2024 con la quale sono state approvate le schede di azione del Complemento annuale di attuazione relative agli interventi attivati solo tramite approccio Leader.

Comunicazione PEC della Regione Emilia-Romagna di conformità del CODAL, Prot. 18/12/2024.1378592.U. del 18/12/2024 avente ad oggetto “PSP e CoPSR 2021/2027 – Intervento SRG06 “LEADER – Attuazione Strategie di sviluppo locale” – COdAL 2024 del GAL L’Altra Romagna (Prot__08-11-2024_1244444_E): conformità.” (di seguito indicato con CODAL).

Comunicazione PEC della Regione Emilia-Romagna di esito di supervisione, Prot. 17/03/2025.0270411.U. del 17/03/2025, avente ad oggetto ”PSP e CoPSR 2023/2027 – Trasmissione esito della supervisione di conformità di cui al par. 11.1 delle DAI sugli avvisi pubblici trasmessi dal GAL L’Altra Romagna prot. 28-02-25_0206654.E (seconda tranche)”.

Delibera del Consiglio di amministrazione (CDA) del GAL L’Altra Romagna del 11/04/2025 che approva il testo dell’Avviso pubblico e ne stabilisce la pubblicazione di concerto con l’AdG.

Soggetti privati in forma singola o associata, in particolare:

  1. Micro e piccole imprese secondo la definizione di cui all’allegato I del Reg.to UE 2472/2022, in forma singola, già costituite al momento della presentazione della domanda;
  2. Consorzi volontari per gestione acquedotti/gestori di reti idriche.

L’intensità dell’aiuto, in forma di sovvenzione in conto capitale, è definita nella misura del 80% della spesa ammissibile.

Importo singolo progetto: minimo 15.000 euro e massimo 120.000 euro

Risorse: 900.000 euro

Scadenza: 13 ottobre 2025

Sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive – Anno 2025

Sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive - Anno 2025

Cinema

Con deliberazione della Giunta regionale n. 886 del 9 giugno 2025 la Regione Emilia-Romagna intende sostenere le imprese che realizzano opere cinematografiche e audiovisive almeno in parte sul territorio regionale da imprese aventi sede o unità locale sul territorio regionale.
La Regione Emilia-Romagna riconosce il settore cinematografico e audiovisivo come fattore strategico per lo sviluppo economico, culturale e turistico del territorio, in grado di promuovere identità e coesione sociale, generare ricadute economiche interne, stimolare la crescita occupazionale e valorizzare il territorio in termini di flussi turistici.  A tal fine intende supportare la produzione di opere cinematografiche e audiovisive culturali realizzate in Emilia-Romagna, in grado di contribuire allo sviluppo della filiera regionale e alla professionalizzazione dei suoi differenti operatori.

Micro, piccole e medie imprese con sede legale o in unità operativa in Emilia-Romagna, attiva sul territorio regionale da almeno 12 mesi che si trovino in una delle seguenti posizioni:

  • essere produttore unico;
  • essere coproduttore con quota di maggioranza assoluta del progetto presentato;
  • essere designato quale produttore delegato alla richiesta del contributo dal/i coproduttore/i, in caso di coproduzioni con due quote di pari valore;
  • essere coproduttori di minoranza, nell’ambito di una compagine produttiva internazionale;
  • figurare come produttore esecutivo del progetto; nel caso la domanda abbia per oggetto la produzione di un cortometraggio, anche il produttore principale dovrà avere sede legale o unità operativa in Emilia-Romagna.

Si sostiene la produzione di:

  • opere cinematografiche a contenuto narrativo (con durata superiore a 52 minuti), ossia opere destinate prioritariamente alla visione nelle sale cinematografiche;
  • opere televisive e a contenuto narrativo, ossia opera singola (con durata superiore a 52 minuti) o serie (almeno due episodi con durata complessiva pari o superiore a 90 minuti) destinate prioritariamente alla diffusione attraverso un servizio audiovisivo lineare o a richiesta;
  • cortometraggi, ossia opere audiovisive, anche seriali, aventi durata complessiva inferiore o uguale a 52 minuti;
  • documentari o serie di documentari, ossia opere audiovisive la cui enfasi creativa è posta prioritariamente su avvenimenti, luoghi o attività reali, anche mediante immagini di repertorio, e in cui gli eventuali elementi inventivi o fantastici sono strumentali alla rappresentazione e documentazione di situazioni e fatti, indipendentemente dalla modalità di fruizione (con durata superiore a 52 minuti), in caso di serie (almeno due episodi con durata complessiva pari o superiore a 75 minuti).

Per essere ammissibili i progetti dovranno sostenere sul territorio regionale almeno il 30% dei costi totali di produzione, ove vi sia una coproduzione internazionale, la percentuale minima di spesa sul territorio è ridotta al 20%.
Per i progetti integralmente realizzati con tecniche di animazione, gli obblighi territoriali si considerano assolti qualora il piano dei costi preveda di sostenere sul territorio regionale almeno il 15% dei costi totali di produzione.

L’attività di produzione, in termini di impegno di spesa – ovvero pre-produzione o riprese/lavorazione o post-produzione, promozione – non dovrà essere avviata sul territorio regionale, pena l’inammissibilità della domanda, prima del 1° gennaio 2025. Il termine ultimo per la conclusione del progetto è fissato al 31 dicembre 2026.
Per i progetti di produzione realizzati integralmente con tecniche di animazione i termini di conclusione del progetto sono fissati al 31 dicembre 2027.

Le risorse finanziarie disponibili previste per l’attuazione del presente intervento ammontano a complessivi euro 750.000,00.

L’agevolazione prevista per i progetti di produzione col presente bando consiste in un contributo calcolato sulle spese ammissibili. Il contributo massimo concedibile è pari a:

  • 150.000,00 euro per le opere cinematografiche e per le opere televisive;
  • 50.000,00 euro per i documentari;
  • 25.000,00 euro per i cortometraggi.

Presentazione domanda

Le domande di contributo dovranno essere compilate, validate ed inviate esclusivamente per via telematica, a partire dalle ore 16:00 del 10 giugno 2025 fino alle ore 16:00 del 22 luglio 2025.

Scadenza: 22 luglio 2025

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