Misura regionale di sostegno ai servizi di sostituzione in agricoltura 2025

Misura regionale di sostegno ai servizi di sostituzione in agricoltura 2025

Manifestazione di interesse per l’accreditamento dei soggetti prestatori dei servizi di sostituzione e per la presentazione della manifestazione di interesse ad accedere all’aiuto. Domande dal 8 al 31 maggio 2024. Possono partecipare: associazioni di imprenditori agricoli professionali, cooperative o i consorzi costituiti per la gestione di un servizio di sostituzione.

Ai sensi della normativa vigente sono beneficiari della misura i “soggetti prestatori” del servizio quali le Associazioni di imprenditori agricoli professionali, le cooperative o i consorzi costituiti per la gestione di un servizio di sostituzione.

Manifestazione di interesse per l’accreditamento dei soggetti prestatori dei servizi di sostituzione e per la presentazione della manifestazione di interesse ad accedere all’aiuto. Domande dal 8 al 31 maggio 2024. Possono partecipare: associazioni di imprenditori agricoli professionali, cooperative o i consorzi costituiti per la gestione di un servizio di sostituzione.

Le disposizioni nell’ambito della “Misura regionale di sostegno ai servizi di sostituzione in agricoltura” sono finalizzate:

  • al riconoscimento dell’idoneità dei soggetti prestatori del servizio di sostituzione allo svolgimento del medesimo, laddove non ancora avvenuto;
  • alla presentazione della manifestazione di interesse allo svolgimento dei servizi di sostituzione per l’erogazione dell’aiuto.

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi online all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it a partire dalle ore 10:00 del 1° maggio ed entro le ore 12:00 del 31 maggio.

Scadenza: 31 maggio 2024

Spoke 4: Adaptive AI

Spoke 4: Adaptive AI

Destinatari: Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI); Grandi imprese (GI)

Dotazione finanziaria complessiva: 875.976,79 euro, distribuita secondo le seguenti tematiche:

#1 – Reinforcement learning for economic transactions: 92.750,48 euro
#2 – Fine tuning of LLMs in practical applications: 164.889,75 euro
#3 – Study of AI applications in health: 278.251,45 euro
#4 – Development of AI technologies for health: 82.444,87 euro
#5 – Study of AI applications in multimodal interaction: 92.750,48 euro
#6 – Development of AI technologies for multimodal interaction: 164.889,75 euro

Scadenza: 27 maggio 2024

Toscanaincontemporanea 2024

Toscanaincontemporanea 2024

Il bando, approvato con Decreto Dirigenziale n. 6999 del 28 marzo 2024 e pubblicato sul BURT n. 15, parte terza, di mercoledì 10 aprile, avvia una procedura a evidenza pubblica per il finanziamento di progetti che promuovono la produzione, la conoscenza e la diffusione della creatività contemporanea nel campo delle arti visive contemporanee, attuati da enti pubblici, università, istituti scolastici, centri di ricerca, accademie, associazioni, fondazioni e altri soggetti, sia pubblici che privati, che operino in ambito culturale senza fine di lucro nel territorio toscano.

L’intervento regionale persegue l’obiettivo di consolidare un sistema toscano del contemporaneo unitario e coeso, volto a sostenere proposte afferenti alle arti visive in grado di sviluppare con continuità, economica e progettuale, tematiche inerenti i caratteri e le vocazioni principali dei luoghi in cui si realizzano gli interventi stessi, al fine di incentivare processi di permanenza creativa e formativa che producano interazione con le comunità locali, in particolar modo con le nuove generazioni.

Coerentemente con questi obiettivi, l’intervento è finalizzato a:

  • sostenere manifestazioni di arte contemporanea di rilievo regionale, nazionale ed internazionale;
  • consolidare e sviluppare i sistemi locali e l’interazione con la comunità e il territorio di riferimento;
  • promuovere e valorizzare gli artisti under 35, sia italiani che stranieri attivi in Toscana.

Il bando intende favorire l’emergere di proposte progettuali innovative e di alto livello qualitativo, non solo in termini di valori estetico-formali ma anche per la loro capacità di attivare una consapevolezza sociale e civile – sia per quanto riguarda le tematiche sia per quanto concerne le modalità d’intervento (sperimentazione, produzione, attuazione, formazione, comunicazione) – e processi di sviluppo sul territorio regionale.

I progetti presentati devono promuovere i linguaggi propri delle arti visive contemporanee, attraverso i molteplici codici espressivi, forme e modi delle arti contemporanee: pittura, scultura, fotografia, performance, installazioni, opere site specific, film, video, sound e new media art, elaborazioni digitali, design, grafica, azioni partecipative e relazionali, atti ad interpretare il tempo attuale nei vari aspetti che lo connotano.

“Toscanaincontemporanea2024” si inserisce nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

La domanda di partecipazione alla selezione deve essere presentata per via telematica, entro le ore 12 del 17 maggio 2024.

Scadenza: 17 maggio 2024

Schede intervento aree omogenee FSC

Schede intervento aree omogenee FSC

Il presente avviso definisce le modalità per l’elaborazione dei Piani di intervento di ciascuna Area Territoriale Omogenea e relativa presentazione delle proposte progettuali ai fini della successiva valutazione di ammissibilità e finanziamento a cura della Direzione regionale Coordinamento politiche e fondi europei – Turismo e Sport

Possono presentare le proposte progettuali (Schede Progetto) a valere sul presente Avviso i Comuni appartenenti alle Aree territoriali omogenee di cui all’Allegato A della Dgr. n. 1-8152 del 12 febbraio 2024 come modificato dalla D.G.R. 1-8297 del 18 marzo 2024.

I Comuni presentano le proposte singolarmente, eventualmente identificando quale attuatore un altro Comune della medesima Area Territoriale, una Unione di Comuni o una Unione Montana.

Il contributo richiesto per ciascuna proposta (Scheda Progetto) dovrà avere un valore minimo di € 50.000,00.

Le tre Schede progetto eventualmente proposte da ciascun Comune potranno essere di valore diverso nel rispetto dei massimali di seguito riportati:

  • una scheda intervento per un valore massimo di contributo di € 100.000,00;
  • una scheda intervento per un valore massimo di contributo di € 250.000,00;
  • una scheda intervento per un valore massimo di contributo di € 500.000,00.

Scadenza: 15 luglio 2024

Bando a Cascata a favore delle Imprese dell’Emilia Romagna Spoke 1- “Materials for Sustainability and ecological transition”

Bando a Cascata a favore delle Imprese dell’Emilia Romagna Spoke 1- “Materials for Sustainability and ecological transition”

Imprese di qualunque dimensione con sede operativa in Emilia Romagna , esterne al consorzio ECOSISTER, che concorrono in modalità singola o in modalità collaborativa.

Sono considerate ammissibili esclusivamente le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. I progetti dovranno prevedere almeno il 40% del costo complessivo per attività riconducibili allo sviluppo sperimentale. I progetti dovranno avere origine da un prodotto o un risultato del patrimonio Intellettuale di proprietà di organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/start up/PMI innovative/spin off anche estere, ed essere finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi, applicazioni, materiali, servizi, da parte delle imprese. Le start up/spin off/PMI innovative italiane devono essere iscritti al registro delle start up o PMI innovative o in alternativa accreditate presso gli organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza. A questo scopo, il prodotto o un risultato del patrimonio sviluppato da organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/ start up/ spin off/ PMI innovative dovrà già essere individuato ed essere chiaramente descritto nel progetto al momento di presentazione della domanda di agevolazione.

TEMI:

  • TEMA 1: Materiali e processi avanzati per lo sviluppo di un sistema industriale
    sostenibile
  • TEMA 2: Materiali e dispositivi per una industria alimentare sostenibile e per il
    packaging ecologico
  • TEMA 3: Materiali per la produzione di energia, il risparmio energetico, l’accumulo e
    lo stoccaggio e per una edilizia a impatto zero
  • TEMA 4: Materiali e dispositivi avanzati per l’industria della salute, la diagnostica e la
    terapeutica secondo un approccio “One-Health”
  • TEMA 5: Materiali leggeri e ad elevate prestazioni per la mobilità sostenibile e
    l’aerospazio

Scadenza: 7 giugno 2024

Bando a Cascata per Progetti di Ricerca Integrati – Spoke 9

Bando a Cascata per Progetti di Ricerca Integrati – Spoke 9

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Bando pubblico per l’erogazione di finanziamenti a cascata nell’ambito del Programma National Quantum Science and Technology Institute (NQSTI) PE0000023 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 4 “Istruzione e Ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 1.3 “Partenariati estesi a Università, centri di ricerca, imprese e finanziamento progetti di ricerca”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

Destinatari: Università statali e non statali aventi sede nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna)

Il bando intende finanziare “Progetti di Ricerca Integrati” che prevedano l’attuazione di interventi di ricerca e sviluppo, integrati da adeguate azioni di valorizzazione delle risorse umane, con l’obiettivo di creare consapevolezza culturale sulle tecnologie quantistiche e favorirne l’impatto multisettoriale.

Scadenza: 13 maggio 2024

Italia – Germania: lanciato un nuovo bando per finanziare progetti congiunti di ricerca sull’idrogeno verde

Italia – Germania: lanciato un nuovo bando per finanziare progetti congiunti di ricerca sull'idrogeno verde

Il Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale (MAECI) e il Ministero per l’Università e la Ricerca (MUR), in collaborazione con il German Federal Ministry of Education and Research (BMBF), hanno pubblicato un nuovo bando nell’ambito di ricerca sull’idrogeno verde per promuovere la ricerca di eccellenza e rafforzare la cooperazione scientifica tra Italia e Germania.

In particolare, le possibili aree di ricerca sono:

  • Studi sistemici, ricerca sulla società e condizioni quadro
  • Analisi di sostenibilità (ad esempio LCA, analisi tecno-economica, impatti sull’ambiente)
  • Sviluppo di business case sull’idrogeno verde
  • Materiali lungo la catena del valore: durata e sviluppi economici circolari delle tecnologie esistenti (ad esempio, degrado negli elettrolizzatori e riciclabilità dei materiali utilizzati), sviluppo di nuovi materiali
  • Infrastrutture per l’idrogeno (vettori di idrogeno, riciclo di materiali). Infrastruttura dell’idrogeno (vettori di idrogeno, stoccaggio, tecnologia, regolamentazione e standard, protocolli comuni, ecc.

Le misure di finanziamento si rivolgono sia al settore pubblico (istituti di istruzione superiore, istituti di ricerca non universitari) sia al settore privato (imprese, in particolare PMI).

I finanziamenti saranno erogati per una collaborazione composta da almeno due partner per Paese (almeno un istituto di ricerca/istituto di istruzione superiore e almeno un’azienda). Solo i candidati la cui organizzazione di origine ha sede in Germania o in Italia sono ammissibili al finanziamento. Possono partecipare anche partner (imprese private e/o istituti di ricerca/università) di altri Paesi, ma non è previsto alcun finanziamento per la loro partecipazione nell’ambito del presente invito a presentare proposte.

Il sostegno finanziario sarà assegnato a ciascun partner dalla propria istituzione finanziatrice (BMBF in Germania e MAECI e MUR in Italia) in conformità con le leggi, le norme, i regolamenti e le procedure nazionali in vigore. Il BMBF contribuirà con tre milioni di euro alla misura di finanziamento; il MAECI e il MUR in Italia intendono finanziare insieme tre milioni di euro (500.000 euro ciascuno per tre anni).

Il finanziamento richiesto deve essere compreso tra 400.000 e 1.000.000 di euro per progetto. I progetti presentati devono avere una durata complessiva di 36 mesi.

La scadenza per presentare proposte progettuali è fissata al 7 giugno 2024.

Scadenza: 7 giugno 2024

Semiconduttori, definiti termini e modalità per la presentazione delle istanze per i Contratti di sviluppo

Semiconduttori, definiti termini e modalità per la presentazione delle istanze per i Contratti di sviluppo

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con decreto direttoriale, ha definito i termini e le modalità per la presentazione delle istanze di accesso alle risorse del Fondo destinato a sostenere la crescita e lo sviluppo tecnologico della catena di approvvigionamento dei semiconduttori, mediante lo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo.

Tale misura supporta progetti in grado di introdurre in Europa le capacità di fabbricazione dei semiconduttori o la produzione di apparecchiature o componenti chiave per la filiera nazionale e continentale, cogliendo le opportunità offerte dal Chips Act.

A partire dal prossimo 30 aprile, i soggetti proponenti un programma di sviluppo (una o più imprese) potranno presentare allo sportello Invitalia, soggetto gestore della misura per conto del Ministero, apposita istanza per la richiesta degli incentivi. Le domande saranno istruite in ordine cronologico fino ad esaurimento delle disponibilità economiche.

Gli interventi saranno finanziati con le risorse del Fondo nazionale per lo sviluppo del settore dei microprocessori, che ammontano a 3.292.000.000,00 euro nel periodo 2022-2030.

I programmi di sviluppo industriale o per la tutela ambientale dovranno essere finalizzati, anche attraverso l’attrazione di nuovi investimenti ed eventualmente progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, al rafforzamento e allo sviluppo dell’industria nazionale di produzione di semiconduttori e/o alla crescita e allo sviluppo tecnologico delle imprese appartenenti alla catena di approvvigionamento.

Bandi a Cascata Spoke 4

Bandi a Cascata Spoke 4

Obiettivo dello Spoke 4 di ICSC è la creazione di un framework interdisciplinare che integri componenti della più avanzata modellistica del sistema terrestre, per fornire alla comunità scientifica e agli utenti uno strumento flessibile, affidabile e potente. Inoltre, lo Spoke implementerà un’infrastruttura digitale integrata nelle strutture, sia HPC sia cloud, messe a disposizione dal Centro Nazionale, che faciliterà il raggiungimento di una serie di risultati: lo sviluppo e la condivisione delle componenti ESM (per esempio, modelli dell’atmosfera, degli oceani, del ghiaccio marino, della superficie terrestre, della vegetazione, delle aree critiche, dell’interazione con le attività umane ecc.), la produzione e la gestione di simulazioni numeriche, la creazione delle condizioni affinché l’infrastruttura digitale divenga una risorsa nazionale a disposizione dell’intera comunità italiana impegnata in attività di ricerca, istruzione e operative nel campo delle previsioni climatiche e dei cambiamenti climatici. Inoltre, ulteriore obiettivo è quello di sviluppare tecnologie che consentano di raggiungere gli obiettivi climatici individuati dal PNRR per la transizione digitale e verde.

Tematiche:

  • Attività di supporto alla ottimizzazione e parallelizzazione dei codici numerici e al loro porting sulle nuove architetture HPC messe a disposizione dal CN.
  • Aumento della exploitation dei dati e creazione una più forte connessione dei servizi sviluppati dallo Spoke con l’infrastruttura cloud dell’hub.
  • Sviluppo e implementazione di servizi e realizzazione di prodotti, principalmente finalizzati a migliorare l’utilizzo dei risultati dello Spoke 4 nell’ambito delle attività di adattamento ai cambiamenti climatici.
  • Miglioramento della capacità delle catene modellistiche utilizzate nell’ambito dello Spoke 4 al fine di produrre dati e informazioni sugli impatti in settori socio–economici (es., agro–alimentare, risorse idriche, produzione e domanda di energia, salute) di rilevanza per il sistema italiano.

I soggetti ammissibili a partecipare al bando sono i soggetti pubblici o privati, incluse le imprese – esterni a ICSC (Centro nazionale di Ricerca in HPC, Big data e Quantum Computing).

Scadenza: 10 maggio 2024

Ri.Circo.Lo. Risorse Circolari in Lombardia per il sostegno alle PMI lombarde per lo sviluppo di azioni di economia circolare. Edizione dedicata alle filiere della plastica e del tessile.

Ri.Circo.Lo. Risorse Circolari in Lombardia per il sostegno alle PMI lombarde per lo sviluppo di azioni di economia circolare. Edizione dedicata alle filiere della plastica e del tessile.

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L’iniziativa intende sostenere le PMI lombarde per lo sviluppo di azioni di economia circolare per conseguire la riduzione ed una migliore gestione dei rifiuti delle filiere delle plastiche e del tessile, in coerenza con le indicazioni del Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti.

Possono presentare domanda di partecipazione alla misura le piccole e medie imprese, in forma singola o aggregata, come definite dall’Allegato 1 del Regolamento U.E. 651/2014 e ss.mm., che hanno i seguenti requisiti:

    • risultano regolarmente costituite, iscritte ed attive nel Registro delle Imprese;
    • presentino progetti in forma singola o in aggregazione; possono partecipare all’aggregazione anche soggetti che non siano micro, piccole e medie imprese, ma detti soggetti non potranno essere in alcun modo beneficiari di contributi e le spese che dovessero eventualmente sostenere non saranno ritenute ammissibili al contributo, ma saranno comunque tenute in considerazione in sede di valutazione del progetto;
    • realizzino interventi nell’ambito di una sede operativa ubicata sul territorio lombardo attiva alla presentazione della domanda o attivata entro e non oltre la richiesta di erogazione del saldo.

L’agevolazione non è concessa:

    • ai settori esclusi di cui all’art. 1, par. 1 e 2 del Reg. (UE) 2023/2831;
    • per gli interventi rientranti tra le esclusioni previste dal Regolamento (UE) 2021/1058;

ad imprese che, se risultante da dichiarazione ai sensi del DPR 445/2000, si trovano in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa statale vigente.

La misura intende promuovere azioni di economia circolare da parte delle PMI lombarde per conseguire la riduzione ed una migliore gestione dei rifiuti delle filiere delle plastiche e del tessile in coerenza con le indicazioni del vigente Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti e degli sviluppi di specifici progetti svolti nell’ambito della programmazione comunitaria sulle tematiche dell’Economia Circolare.

Sono ammissibili interventi associati a tutte le fasi del ciclo di vita delle filiere della plastica e del tessile (approvvigionamento, design, produzione, distribuzione, utilizzo, raccolta, fine vita):

    • valorizzazione come materia dei residui di produzione, anche in un’ottica di simbiosi industriale e introduzione nel ciclo produttivo di sottoprodotti;
    • azioni di riutilizzo di imballaggi a fine vita, anche grazie alla realizzazione di sistemi di vuoto a rendere;
    • azioni per il riutilizzo di prodotti o l’allungamento di ciclo di vita;
    • modifiche alle linee produttive al fine di realizzare prodotti/imballaggi con un minor uso di materie prime;
    • modifiche alle linee produttive per la riduzione o l’utilizzo dei propri scarti/sfridi di lavorazione;
    • modifiche alle linee produttive per l’introduzione di materiali da “end of waste”;
    • modifiche alle linee produttive a seguito di riprogettazione del prodotto ai fini di un miglioramento del fine vita dello stesso (maggiore durata e riciclabilità) anche attraverso l’utilizzo di materiali alternativi;
    • progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a raccolte di rifiuti dedicate a frazioni omogenee ai fini dell’ottimizzazione dei processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio;
    • progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio di rifiuti plastici, di rifiuti in bioplastica compostabile e di rifiuti tessili.

Il contributo è a fondo perduto e sarà concesso ed erogato fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di euro 300.000,00 per ogni singola PMI nel rispetto del regolamento “de minimis” (Reg. (UE) n. 2831/2023). La percentuale di finanziamento potrà essere incrementata al 60% nel caso di progetti di particolare successo, che dimostrino il superamento, nella misura minima del 30%, dei risultati attesi attraverso un anno di misurazione effettiva ex-post degli effetti prodotti dall’intervento finanziato in termini di: riduzione della produzione di rifiuti, minor utilizzo di materie prime, utilizzo di sottoprodotti o prodotti da “end of waste” in sostituzione di risorse/materie prime, incremento di rifiuti riciclati o avviati a riciclo. L’agevolazione è concessa a progetti presentati, in forma singola o in aggregazione, con un totale di spese ammissibili, al netto di IVA, pari ad almeno 50.000 € sull’intero progetto.

Scadenza: 18 giugno 2024

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