HORIZON 2020 – Pilastro Sfide della società: bandi 2018-2020 “Sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marittima e bioeconomia” (scadenze 2020)

HORIZON 2020 – Pilastro Sfide della società: bandi 2018-2020 “Sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marittima e bioeconomia” (scadenze 2020)

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All’inizio di luglio 2019 la Commissione europea ha pubblicato gli aggiornamenti ai programmi di lavoro tematici di Horizon 2020, fornendo indicazioni sui nuovi bandi per progetti di ricerca e innovazione con scadenza nel corso del 2020. Si tratta degli ultimi bandi che vengono lanciati nel quadro di Horizon 2020.

Sulla base degli aggiornamenti del Work Programme 2018-2020 relativo alla Sfida per la Società Food security, sustainable agriculture and forestry, marine, maritime and inland water research and the bioeconomy, vengono di seguito riportate le nuove opportunità legate ai quattro bandi:

  • Bando Blue Growth (H2020-BG-2018-2020)

Il 15/10/2019 vengono aperti i tre topic seguenti. Sarà possibile presentare proposte fino al 22/01/2020 per:

– BG-07-2019-2020: The Future of Seas and Oceans Flagship Initiative

Vige, invece, una procedura di presentazione delle proposte a 2 fasi con due scadenze, 22/01/2020 (1° fase) e 8/09/2020 (2° fase), per:

– BG-10-2020: Fisheries in the full ecosystem context

– BG-11-2020: Towards a productive, healthy, resilient, sustainable and highly-valued Black Sea

  • Bando Sustainable Food Security (H2020-SFS-2018-2020)

L’apertura di tutti i topic del bando è prevista il 15/10/2019. La scadenza per presentare proposte è fissata al 22/01/2020 per:

– SFS-04-2019-2020: Integrated health approaches and alternatives to pesticide use

– SFS-06-2018-2020: Stepping up integrated pest management

– SFS-28-2018-2019-2020: Genetic resources and pre-breeding communities

Mentre è stabilita una procedura di presentazione delle proposte a 2 fasi con due scadenze, 22/01/2020 (1° fase) e 8/09/2020 (2° fase), per:

– CE-SFS-36-2020: Diversifying revenue in rural Africa through bio-based solutions

– LC-SFS-22-2020: Forest soils Research and Innovation Action

– SFS-01-2018-2019-2020: Biodiversity in action: across farmland and the value chain

– SFS-02-2020: Healthy terrestrial livestock microbial ecosystems for sustainable production

– SFS-05-2018-2019-2020: New and emerging risks to plant health

– SFS-10-2020: Epidemiology of non-EU-regulated contagious animal diseases: from integrated data collection to prioritization

– SFS-13-2020: Genome and epigenome enabled breeding in terrestrial livestock

– SFS-21-2020: Emerging challenges for soil management

– SFS-30-2018-2019-2020: Agri-Aqua Labs

– SFS-35-2019-2020: Sustainable Intensification in Africa

– SFS-40-2020: Healthy soils for healthy food production

  • Bando Food and Natural Resources (H2020-FNR-2020)

Tutti i topic del bando vengono aperti il 15/10/2019. Le proposte possono essere presentate fino al 22/01/2020 per i seguenti:

– CE-FNR-07-2020: FOOD 2030 – Empowering cities as agents of food system transformation

– CE-FNR-09-2020: Pilot action for the removal of marine plastics and litter

– CE-FNR-14-2020: Innovative textiles – reinventing fashion

– CE-FNR-15-2020: A network of European bioeconomy clusters to advance bio-based solutions in the primary production sector

– CE-FNR-17-2020: Pilot circular bio-based cities – sustainable production of bio-based products from urban biowaste and wastewater

– FNR-01-2020: Strengthening the European agro-ecological research and innovation ecosystem

– FNR-02-2020: Developing long-term monitoring and evaluation frameworks for the Common Agricultural Policy

– FNR-03-2020: A comprehensive vision for urban agriculture

– FNR-04-2020: Towards a European research and innovation roadmap on soils and land management

– FNR-08-2020: Supporting the food safety systems of the future

– FNR-10-2020: Public engagement for the Bioeconomy

– FNR-18-2020: Sustainability of bio-based products – international governance aspects and market update

– LC-FNR-06-2020: Defossilising agriculture – solutions and pathways for fossil-energy-free farming

Vige, invece, una procedura di presentazione delle proposte a 2 fasi con due scadenze, 22/01/2020 (1° fase) e 8/09/2020 (2° fase), per i topic:

– FNR-05-2020: Husbandry for quality and sustainability

– FNR-11-2020: Prospecting aquatic and terrestrial natural biological resources for biologically active compounds

– FNR-12-2020: Industrial microbiomes – learning from nature

– FNR-16-2020: Enzymes for more environment-friendly consumer products

– LC-FNR-13-2020: Bio-based industries leading the way in turning carbon dioxide emissions into chemicals

  • Bando Rural Renaissance (H2020-RUR-2018-2020)

Dal 15/10/2019 vengono aperti anche i topic seguenti. Le proposte possono essere presentate fino al 22/01/2020 per:

– CE-RUR-08-2018-2019-2020 (IA): Closing nutrient cycles

– RUR-05-2020: Connecting consumers and producers in innovative agri-food supply chains

– RUR-06-2020: Innovative agri-food value chains: boosting sustainability-oriented competitiveness

– RUR-07-2020: Reducing food losses and waste along the agri-food value chain

– RUR-15-2018-2019-2020: Thematic networks compiling knowledge ready for practice

Mentre è stabilita una procedura di presentazione delle proposte a 2 fasi con due scadenze, 22/01/2020 (1° fase) e 8/09/2020 (2° fase), per:

– CE-RUR-08-2018-2019-2020 (RIA): Closing nutrient cycles

– LC-RUR-11-2019-2020: Sustainable wood value chains

– RUR-21-2020: Agricultural markets and international trade in the context of sustainability objectives

Bando “Libertà dei media e giornalismo investigativo”

Bando "Libertà dei media e giornalismo investigativo"

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La Commissione europea ha pubblicato il bando “Media freedom and investigation journalism” per sostenere e difendere la libertà di stampa e dei media.

La Call è strutturata su tre Azioni:

Azione 1 – Progetto Pilota: un meccanismo europeo di risposta per la violazione della libertà di stampa e dei media

Sarà sostenuto un sistema europeo di risposta rapida per la violazione della libertà di stampa e dei media finalizzato a mitigare le conseguenze del deterioramento della libertà di stampa e dei media recentemente osservato in alcuni Stati UE e nei Paesi candidati. Tale sistema dovrà fornire una protezione tangibile per i giornalisti e comprenderà inchieste, difesa, monitoraggio, informazioni al pubblico europeo e aumento di consapevolezza. Questa azione garantirà protezione ai giornalisti minacciati e sarà gestita in collaborazione con stakeholder europei, regionali e locali nel settore della libertà dei media.

L’azione sosterrà le attività di un unico partenariato di organizzazioni che lavorano per sostenere la libertà di stampa e la sicurezza dei giornalisti nell’Unione europea e nei Paesi candidati.

Saranno finanziabili i seguenti tipi di attività:

– progetti di cooperazione

– conferenze, seminari

– attività di formazione

– azioni di sensibilizzazione e diffusione

– azioni che mirano alla creazione e al miglioramento di reti, scambi di buone pratiche

– azioni che mirano alla creazione e al miglioramento di strumenti digitali

– studi, analisi, progetti di mappatura

– sostegno legale e pratico ai giornalisti

– missioni di advocacy

– supporto finanziario a terze parti

Azione 2: Azione Preparatoria – Fondo di giornalismo investigativo transnazionale

L’azione finanzierà sovvenzioni che sostengono le investigazioni giornalistiche e che coinvolgono giornalisti di almeno due Paesi coperti dall’azione, illustrando tematiche di comune interesse ai cittadini di più Stati membri e rafforzando la sfera dei media europei. Questa azione preparatoria si baserà sul progetto

“European reserach grants for journalistic invesigations- #IJ4E”.

Le attività ammissibili sono:

– conferenze, seminari

– attività di formazione

– azioni di sensibilizzazione e diffusione

– missioni di advocacy

– sostegno legale e pratico ai giornalisti

– supporto finanziario a terze parti

Azione3: Progetto Pilota – Supportare il giornalismo investigativo e la libertà dei media in Europa

I progetti che saranno selezionati nell’ambito dell’Azione 3 devono prevedere una serie di attività finalizzate a fornire sostegno al giornalismo indipendente e collaborativo negli Stati membri e a promuovere la libertà dei media in tutta Europa. L’azione dovrà favorire la crescita della consapevolezza dell’importanza della libertà dei media, del giornalismo etico e di qualità per la democrazia.

Le attività finanziabili sono:

– progetti di cooperazione

– conferenze, seminari

– attività di formazione

– azioni di sensibilizzazione e diffusione

– azioni che mirano alla creazione e al miglioramento di reti, scambi di buone pratiche

– azioni che mirano alla creazione e al miglioramento di strumenti digitali

– studi, analisi, progetti di mappatura

– sostegno legale e pratico ai giornalisti

– missioni di advocacy

– supporto finanziario a terze parti

Le proposte possono essere presentate dai seguenti soggetti, in forma singola o associata: organizzazioni no-profit (private o pubbliche), organizzazioni internazionali, università, istituti educativi, centri di ricerca.

Il budget totale a disposizione per il co-finanziamento dei progetti è pari a 4.175.000 €, così suddivisi:

– Azione 1: 1.400.000 €

– Azione 2: 1.500.000 €

– Azione 3: 1.275.000 €

La Commissione intende finanziare una proposta per l’Azione 1, una proposta per l’Azione 2, e da tre a cinque proposte nell’ambito dell’Azione 3. Il co-finanziamento massimo è pari al 90% dei costi ammissibili.

La durata massima dei progetti è di 12 mesi.

Scadenza: 27 settembre 2019.

Horizon 2020 – sovvenzioni CER “Starting Grant” e “Synergy Grant”

Horizon 2020 - sovvenzioni CER "Starting Grant" e "Synergy Grant"

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A seguito dell’adozione del Work Programme 2020 per sovvenzioni CER, sono stati pubblicati i seguenti bandi:

ERC- 2020 –STG: ERC Starting Grants. Questi grants sono destinati a supportare ricercatori eccellenti (Principal Investigator) nella fase della loro carriera in cui stanno avviando un proprio team o programma di ricerca indipendente. Il bando è rivolto a ricercatori di qualsiasi nazionalità che hanno maturato da 2 a 7 anni di esperienza nella ricerca (devono aver conseguito il dottorato da almeno 2 anni e da non più di 7 alla data del 1° gennaio 2020) che intendono svolgere la loro attività di ricerca in qualsiasi Stato membro UE o Paese associato. ll finanziamento può essere richiesto per progetti di ricerca in qualsiasi campo e può arrivare fino a un massimo di 1,5 milioni di euro per un progetto di 5 anni.

Scadenza: 16 ottobre 2019, ore 17.00.

ERC – 2020 – SYG: ERC Synergy Grants. Questa tipologia di sovvenzioni punta a supportare piccoli gruppi di Principal Investigator e le loro equipe di ricerca che intendono affrontare congiuntamente sfide ambiziose di ricerca che possono essere risolte solo con un impegno coordinato, unendo in modo inedito competenze, conoscenze e risorse complementari. L’obiettivo è promuovere progressi sostanziali alle frontiere della conoscenza e incoraggiare nuovi filoni di ricerca e nuovi metodi/tecniche di lavoro. L’obiettivo finale è supportare una stretta interazione che produca una ricerca d’avanguardia, in grado di condurre a risultati scientifici originali o anche imprevedibili. I grants sono destinati a gruppi costituiti da minimo 2 e massimo 4 Principal Investigator che intendono svolgere attività di ricerca in un Paese UE o in un Paese associato. Il finanziamento può arrivare fino a un massimo di 10 milioni di euro per un progetto di 6 anni.

Scadenza: 5 novembre 2019, ore 17.00.

Bando “Progetto pilota – Piattaforma per l’innovazione dei contenuti culturali”

Bando “Progetto pilota - Piattaforma per l’innovazione dei contenuti culturali”

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La DG Connect della Commissione europea ha aperto un bando per il “Progetto pilota – Piattaforma per l’innovazione dei contenuti culturali”. L’obiettivo è incentivare le industrie europee dei contenuti a voler essere sempre più innovative e ad adottare nuove tecnologie che gli consentano di divenire pionieri creativi nell’era digitale.

Le industrie dei contenuti, vale a dire quelle che investono fortemente su beni immateriali, in particolare sulla proprietà intellettuale, sono tra le ICC più dinamiche e raggiungono una quota di mercato significativa in settori quali cinema, editoria, multimedia, animazione, musica. Il passaggio al digitale non ha risparmiato queste industrie e ha avuto un profondo impatto sul modo in cui i contenuti culturali vengono creati, prodotti, diffusi, resi accessibili e monetizzati, portando alla trasformazione e persino all’interruzione delle catene del valore esistenti.

Il bando intende pertanto incoraggiare a testare e sviluppare nuovi approcci e modelli di business per la creazione, distribuzione e promozione di contenuti, sfruttando le tecnologie digitali e tenendo conto delle nuove caratteristiche e comportamenti del pubblico. A tal fine, vuole promuovere lo sviluppo di una piattaforma per l’innovazione dei contenuti culturali. La piattaforma dovrebbe riunire attori dei diversi settori delle industrie dei contenuti e instillare una mentalità di innovazione e collaborazione attraverso la condivisione di esperienze, dati e conoscenze che dovrebbero favorire una maggiore innovazione e lo sviluppo di nuovi modelli di business.

Il progetto proposto dovrebbe basarsi su un’analisi di mercato che: (a) identifichi le principali sfide per le industrie dei contenuti e le aree in cui la collaborazione con le industrie tecnologiche è già esistente e sono già stati ottenuti risultati; (b) spieghi come il progetto abbia valore aggiunto rispetto alle iniziative esistenti e possa aiutare le industrie dei contenuti a promuovere nuovi approcci, servizi, prodotti, modelli di business innovativi in risposta alle sfide individuate.

Sono ammissibili le seguenti attività:

– attività di curation di una piattaforma che promuove la sperimentazione delle tecnologie più recenti e lo sviluppo di nuovi approcci, servizi, prodotti, modelli di business nelle industrie dei contenuti;

– attività legate alla diffusione dei risultati della sperimentazione, alla condivisione di dati ed esperienze tra i settori dei contenuti culturali;

– attività legate all’organizzazione di eventi, conferenze, workshop, ecc. (online e offline) che mostrano i progressi e i risultati delle attività della piattaforma;

– sostegno finanziario a terzi.

Il bando è aperto a persone giuridiche stabilite negli Stati UE che siano attive nelle industrie dei contenuti (audiovisivo, multimediale, editoria libraria e della stampa, musica e recording). I progetti possono essere presentati da un singolo proponente (anche come “sole applicant”) o da un consorzio.

Lo stanziamento complessivo a disposizione del bando ammonta a 1.038.000 euro. La Commissione europea prevede di finanziare fino a 3 progetti. Il cofinanziamento UE per singolo progetto potrà coprire fino al 60% dei costi totali ammissibili.

Scadenza: 20 settembre 2019

FET FLAGSHIPS – Affrontare grandi sfide scientifiche e tecnologiche interdisciplinari

FET FLAGSHIPS – Affrontare grandi sfide scientifiche e tecnologiche interdisciplinari

Spin-off universitario

La tecnologia quantistica (QT) è un settore in rapida crescita di ricerca e sviluppo con un forte potenziale di crescita economica. Mentre la fisica quantistica è inclusa in tutti i curricula universitari e nei programmi scolastici di alcuni paesi europei, ciò non soddisfa i bisogni di consapevolezza quantistica, della forza lavoro e della moderna educazione quantistica. Questo argomento mira a creare un’agenda paneuropea per lo sviluppo della moderna educazione tecnologica quantistica che possa servire agli attori chiave per raggiungere gruppi target industriali.
L’azione dovrebbe proporre un programma pilota che mira a sviluppare un programma di master educativo di qualità controllata per l’ingegneria quantistica e le applicazioni industriali di portata paneuropea. Dovrebbe essere sviluppato e lanciato in stretta cooperazione con gli operatori del settore europeo pertinenti, al fine di fornire un programma che affronti le esigenze dell’industria del QT di qualità. L’azione dovrebbe anche facilitare le aziende ad ospitare studenti del programma master QT per un periodo da 3 a 6 mesi.
Un risultato dovrebbe essere quello di ottenere una rete di formazione del programma -pilota basata sulle best practice, strumenti e materiale di formazione riutilizzabili ben documentati e collegati con i gruppi target industriali. Un altro risultato dovrebbe essere una serie concreta di lezioni per lanciare un’attività educativa paneuropea nel QT ispirata a tale programma pilota, compresa una tabella di marcia e raccomandazioni concrete per raggiungerla.
La portata delle attività del programma pilota dell’azione dovrebbe includere almeno cinque Stati membri dell’UE o paesi associati a Horizon 2020, insieme a un piano per raggiungere l’intera Europa. Il consorzio dovrebbe dimostrare un buon mix di eccellenza nella ricerca educativa e nelle tecnologie e ingegneria quantistica, con solidi legami con l’emergente industria del QT in Europa. Dovrebbe avere una chiara strategia su come stimolare la cooperazione tra le parti interessate dell’istruzione e l’emergente industria quantistica in Europa. L’azione deve inoltre contribuire a sensibilizzare sul QT, basandosi sulla CSA finanziata sotto il tema FETFLAG-03-2018.
La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo dell’UE fino a 300.000 euro consentirebbero di affrontare adeguatamente questa specifica sfida. Ciò nonostante, ciò non preclude la presentazione e la selezione di proposte che richiedano altri importi.
Impatto previsto:
Sviluppo di una comunità europea di educazione quantistica e di un’agenda europea di ricerca educativa verso un’educazione moderna di qualità in tecnologie e ingegneria quantistica;
Istituzione di programmi di ingegneria quantistica di alta qualità in tutta l’Unione che rispondono alle esigenze del settore;
Prima generazione di studenti di MSc congiunti collegati all’industria e in generale alla preparazione di una forza lavoro giovane e qualificata per il futuro in tecnologie e ingegneria quantistica pronti per essere impiegati dall’industria europea.
Scadenza: 13/11/2019

Bando EAC/S12/2019: Progetto pilota per le industrie culturali e creative – FLIP for CCIs 2

Bando EAC/S12/2019: Progetto pilota per le industrie culturali e creative - FLIP for CCIs 2

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La Commissione europea ha pubblicato il bando “Pilot project – Finance, Learning, Innovation and Patenting for Cultural and Creative Industries – FLIP for CCIs 2”.

La call costituisce la seconda fase dell’azione pilota FLIP for CCI, che è stata lanciata lo scorso anno con il bando EAC/S11/2018. L’obiettivo di FLIP è definire e testare politiche e azioni per sostenere lo sviluppo delle ICC e generare benefici trasversali ed effetti spill-over nei settori con i quali le ICC si interfacciano. La prima fase di FLIP si è concentrata sui seguenti aspetti che interessano le industrie culturali e creative: Finanza, Apprendimento, Innovazione e Brevetti (Finance, Learning, Innovation e Patenting). Poiché le aree Finanza e Brevetti sono state ampiamente trattate nella prima fase, la seconda fase di FLIP si concentrerà sulle aree Apprendimento e Innovazione.

L’obiettivo principale in questa fase è esplorare attività che mirano a colmare il divario tra educazione al patrimonio culturale e sviluppo delle competenze, da un lato, e mercato del lavoro, dall’altro, e incoraggiare una più forte interazione del settore del patrimonio culturale con le industrie creative e realtà quali hub creativi, maker space, fab lab, centri e comunità culturali.

Il bando intende pertanto finanziare 1 progetto focalizzato sul settore del patrimonio culturale e sullo sviluppo delle competenze professionali per le ICC in questo settore, considerando anche quelle aree correlate al patrimonio culturale dei settori dell’industria dei contenuti, della moda, del design. Il progetto dovrebbe inoltre mostrare in che modo le regioni possono promuovere la creazione di posti di lavoro attraverso approcci innovativi per lo sviluppo delle competenze e la mobilità geografica e professionale nelle ICC correlate al patrimonio culturale.

Possono partecipare al bando persone giuridiche pubbliche e private stabilite in uno degli Stati UE. Può trattarsi di organizzazioni non-profit, organizzazioni internazionali, autorità pubbliche (a livello nazionale, regionale, locale), università, istituti di istruzione, centri di ricerca, enti a scopo di lucro.

Le proposte possono essere presentate singolarmente o da un consorzio: più precisamente, applicant di progetto può essere una singola entità coinvolta nel supporto strategico – relativo agli aspetti fondamentali del progetto – alle ICC, in particolare PMI e microimprese, attiva nei settori culturali e creativi, o un consorzio di cui la maggior parte dei partner siano attivi nei settori culturali

Il progetto da finanziare dovrà coprire almeno 3 Paesi UE e dovrà avere una durata di 28 mesi con inizio nel 2020.

Lo stanziamento complessivo a disposizione del bando è pari a 1.050.000 euro. Il progetto proposto potrà essere cofinanziato fino all’80% dei costi totali ammissibili.

La scadenza per presentare candidature è il 12 agosto 2019.

COSME – Finanziamenti per le industrie creative

COSME - Finanziamenti per le industrie creative

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Invito a presentare proposte della Direzione Generale Imprese e industria della Commissione europea rivolto ai designers, professionisti, freelancer, laboratori e start-up, makers, artigiani e PMI, startup e aziende tecnologiche, innovatori, laboratori tecnici, tech providers.

Obiettivo del presente bando è quello di supportare lo sviluppo di nuovi prodotti e idee promuovendo nuovi modi di creare e di collaborare adottando tecniche, processi e modelli di business innovativi nei seguenti settori: moda, tessile, calzature, arredamento/decorazione della casa, pelle/pelliccia, gioielleria e accessori.

Le partnership devono coinvolgere almeno due partner con profili diversi (massimo 3 partner per proposta) che vogliono sviluppare prodotti innovativi nel settore del design, provenienti da almeno due paesi partecipanti al programma COSME.

La dotazione di bilancio finanzierà 150 collaborazioni attraverso un programma di incubazione del valore di 60.000,00 euro.

I progetti selezionati riceveranno:

– finanziamento fino a 10.000 euro per ogni progetto;

– coaching e consigli;

– posizionamento del prodotto nel mercato;

– partecipazione a due eventi internazionali;

– networking e collaborazione intersettoriale;

– sviluppo del prodotto.

Scadenza: 31/10/2019

EaSI: bando VP/2019/011 – Mobility Exchange programme for SME staff (MobiliseSME)

EaSI: bando VP/2019/011 - Mobility Exchange programme for SME staff (MobiliseSME)

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Nell’ambito del programma EaSI è stato pubblicato il bando “Mobility Exchange programme for SME staff (MobiliseSME)”, che intende promuovere e sostenere una mobilità lavorativa più internazionale dei dipendenti, dei dirigenti e dei titolari delle imprese, in particolare delle PMI. La mobilità offrirà la possibilità di acquisire nuove capacità e competenze professionali per il personale coinvolto, così come di creare nuove opportunità di business e partnership per le imprese.

Il bando si basa sul successo dell’iniziativa pilota “MobiliseSME” attuata tra il 2015 e il 2017 e punta a sostenere massimo 2 progetti, con l’obiettivo di garantire la mobilità di circa 250-300 lavoratori/professionisti in un’impresa in un Paese diverso da quello di residenza.

I progetti da finanziare devono essere realizzati da un consorzio costituito da almeno 2 partner (il lead-applicant + almeno 1 co-applicant) stabiliti in due diversi Paesi ammissibili al programma EaSI:

– lead applicant possono essere unicamente associazioni che rappresentano gli interessi dei datori di lavoro a livello nazionale, regionale o locale o organizzazioni di datori di lavoro a livello europeo;

– co-applicant di progetto possono essere organizzazioni pubbliche o private a livello nazionale, regionale o locale, comprese le parti sociali, che forniscono gli stessi servizi del lead-applicant e/o servizi complementari in altri settori, quali informazione, formazione, orientamento professionale, tutoraggio, consulenza legale, supporto all’integrazione o altro equivalente.

Complessivamente il bando dispone di un budget di 2.050.000 euro. Il contributo Ue potrà coprire fino al 95% dei costi totali ammissibili del progetto selezionato.

Scadenza: 17 settembre 2019

Corpo europeo di solidarietà: bando per gruppi di volontariato in settori ad alta priorità

Corpo europeo di solidarietà: bando per gruppi di volontariato in settori ad alta priorità

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I gruppi di volontariato in settori ad alta priorità sono progetti su larga scala che sostengono le attività di gruppi di volontariato il cui obiettivo è la realizzazione di interventi di breve durata e ad alto impatto in risposta a sfide sociali in settori strategici definiti annualmente a livello dell’UE.

Verranno sostenute le seguenti azioni:

– gruppi di volontariato, ovvero attività di solidarietà che permettono a gruppi provenienti da almeno 2 Paesi diversi di fare volontariato insieme per un periodo compreso tra 2 settimane e 2 mesi. All’interno dei gruppi di volontariato, i giovani volontari del Corpo europeo di solidarietà svolgeranno compiti attinenti a un progetto per un breve periodo di tempo. Queste attività saranno proficue sia per i soggetti coinvolti che per le comunità che beneficiano di tale intervento.

– visite di programmazione preliminare, ovvero visite di programmazione che si svolgono prima dell’inizio delle attività di volontariato, con lo scopo di assicurare l’elevata qualità delle attività facilitando e preparando accordi amministrativi, generando un clima di fiducia e comprensione e stabilendo un solido partenariato tra le organizzazioni e le persone coinvolte.

– attività complementari, ossia attività collaterali pertinenti intese ad apportare valore aggiunto e ad accrescere i risultati del progetto come pure a rafforzarne l’impatto a livello locale, regionale e/o europeo. Tali attività sono anche volte a sensibilizzare in merito al valore che il volontariato ha per i giovani e le comunità e a rafforzare il riconoscimento delle abilità e competenze acquisite dai volontari.

I progetti devono riguardare una o più delle seguenti priorità definite a livello UE:

– il patrimonio culturale europeo;

– l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi (compresi i richiedenti asilo e i rifugiati);

– risposta alle sfide ambientali e climatiche, compresa la prevenzione delle calamità, la preparazione a esse e la ricostruzione (esclusa la risposta immediata alle catastrofi).

I progetti devono avere una durata compresa tra 3 e 24 mesi.

Si prevede di finanziare 9 progetti.

Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi ammissibili del progetto.

Scadenza: 19/09/2019

Erasmus+: Bando EACEA/12/2019 – European Youth Together

Erasmus+: Bando EACEA/12/2019 – European Youth Together

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“European Youth Together” mira a creare reti che promuovono partenariati regionali, da gestire in stretta collaborazione con i giovani di tutta Europa, per incoraggiare una più ampia partecipazione dei giovani alla vita pubblica europea e la promozione della cittadinanza europea.

“European Youth Together” sosterrà le iniziative di almeno cinque organizzazioni giovanili di cinque diversi Paesi ammissibili ad Erasmus+ e mirerà a riunire i giovani di tutta Europa (orientale, occidentale, settentrionale e meridionale)

Priorità tematiche: la cittadinanza attiva, la creazione di reti, i valori e la cittadinanza europei, la partecipazione democratica, la resilienza democratica e l’inclusione sociale riguardante i giovani.

Attività ammissibili:

– attività di mobilità, tra cui scambi di giovani su larga scala, comprese attività di rete e opportunità di formazione non formale o informale e sviluppo di progetti da parte dei giovani; Le attività di mobilità su larga scala dovrebbero costituire una componente essenziale dei progetti. La mobilità dovrebbe offrire scambi transfrontalieri e opportunità di formazione non formale o informale per i giovani di tutta Europa;

– attività volte a facilitare l’accesso e la partecipazione dei giovani alle attività politiche dell’UE di cui sono destinatari;

– scambi di esperienze e di buone pratiche; creazione di reti e partenariati con altre organizzazioni giovanili; partecipazione a riunioni o seminari con altri soggetti interessati e/o responsabili politici, anche al fine di aumentare l’impatto delle politiche sui gruppi, i settori e/o i sistemi destinatari;

– iniziative ed eventi finalizzati a sviluppare le ONG europee/le organizzazioni della società civile/le reti a livello europeo;

– attività di sensibilizzazione, informazione, divulgazione e promozione (seminari, workshop, campagne, riunioni, dibattiti pubblici, consultazioni) sulle priorità politiche dell’UE nel campo della gioventù.

Le attività hanno carattere transfrontaliero e possono essere svolte a livello europeo, nazionale, regionale o locale.

Organismi stabiliti in uno dei Paesi aderenti ad Erasmus+ (vedi voce “Aree geografiche coinvolte” a fondo scheda):

– organizzazioni senza scopo di lucro, associazioni e ONG, ONG giovanili europee;

– imprese sociali;

– enti pubblici a livello locale, regionale o nazionale;

– associazioni di regioni;

– Gruppi Europei di Cooperazione Territoriale;

– organismi a scopo di lucro attivi nell’ambito della responsabilità sociale delle imprese.

Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili e sarà compreso tra 100mila e 500mila euro.

I progetti devono essere realizzati da una partnership costituita da almeno cinque organismi di cinque diversi Paesi ammissibili. I candidati devono dimostrare la capacità di garantire un buon equilibrio geografico tra i Paesi aderenti al programma Erasmus+, cioè che i partner provengano dalle diverse regioni Est, Ovest, Nord, Sud.

La durata dei progetti deve essere compresa tra 9 e 24 mesi.

Scadenza: 18/07/2019

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