Girls 4 STEM in Europe

Girls 4 STEM in Europe

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Call for proposals Girls4STEM-2019 – Pilot project Girls 4 STEM in Europe per Contribuire a promuovere e a insegnare alle ragazze le materie scientifiche, ingegneristiche, tecnologiche e matematiche (STEM) in modo attraente e coinvolgente, al fine di affrontare il divario di competenze esistente nei settori STEM all’interno dell’UE e in particolare la carenza di donne e i crescenti tassi di abbandono delle scuole a indirizzo STEM da parte delle ragazze.

Si intende sostenere un solo progetto pilota che realizzi una duplice azione:

– in primo luogo, la creazione di una rete di scuole, università, istituti di istruzione superiore e imprese che opererà come una piattaforma per sostenere l’avanzamento delle ragazze nell’istruzione e nelle carriere STEM, per scambiare migliori pratiche e sensibilizzare le ragazze di tutta Europa in merito all’ampio spettro di offerte di istruzione e formazione.

– in secondo luogo, l’ideazione di campi estivi gratuiti per ragazze di 13-18 anni (in genere di 1 o 2 settimane) per far conoscere alle ragazze della scuola media e superiore l’ampia gamma di materie STEM, in particolare i principi dell’ingegneria del software e i linguaggi di programmazione. Le esperienze e le opinioni raccolte nel corso dei campi estivi e di altre azioni saranno utilizzate dalla rete per fornire raccomandazioni e linee guida pratiche per la replicazione dell’iniziativa a livello locale.

Attività ammissibili:

– campi estivi con esperimenti, visite sul campo e attività di laboratorio per mostrare come si lavora nelle carriere scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche;

– insegnamento dei principi dell’ingegneria del software: algoritmi, struttura dei programmi, sistemi informatici;

– insegnamento della programmazione informatica, con un focus su strumenti reali (come Python, Ruby, Javascript, HTML, CSS, o altro rilevante);

– reclutamento preferibilmente di docenti femminili per i campi estivi, per fungere da modelli di riferimento;

– eventi di sensibilizzazione organizzati dai membri della rete (campagne mediatiche tradizionali o sui social media per evidenziare la necessità di una quota maggiore di ragazze nelle STEM, workshop per informare genitori, insegnanti e le ragazze sull’intera gamma di opzioni di istruzione e formazione, giornate di “open doors”, visite scolastiche);

– guida pratica sull’organizzazione dei campi STEM, facilmente riproducibile da altri partner a livello locale;

– relazione sulle attività svolte, con le migliori pratiche e le raccomandazioni per ulteriori azioni;

– conferenze e seminari;

– attività di formazione;

– attività di divulgazione;

– azioni mirate alla creazione e al potenziamento di reti, scambi di buone pratiche;

– studi, analisi, mappature.

Possono presentare progetti soggetti quali: organizzazioni senza scopo di lucro, autorità pubbliche a livello locale, regionale o nazionale, organizzazioni internazionali, università e centri di ricerca, istituti di istruzione, imprese, persone fisiche.

Questi soggetti devono essere stabiliti nei Paesi UE o EFTA. Il contributo UE può coprire fino al 70% dei costi totali ammissibili del progetto. I progetti devono essere realizzati da un consorzio costituito da almeno due partner di due diversi Paesi ammissibili.  I progetti proposti devono avere durata massima di 24 mesi, indicativamente con inizio a dicembre 2019. Scadenza 27/08/2019.

Sensibilizzazione sul valore della proprietà intellettuale e sui danni provocati dalla contraffazione e pirateria

Sensibilizzazione sul valore della proprietà intellettuale e sui danni provocati dalla contraffazione e pirateria

Pirateria Informatica - Europa Innovazione

Invito a presentare proposte — GR/001/19 — Sostegno ad attività di sensibilizzazione sul valore della proprietà intellettuale e sui danni causati dalla contraffazione e dalla pirateria. Bando per attività di sensibilizzazione sul valore e sui vantaggi della proprietà intellettuale e sui danni provocati dalla sua violazione.

Obiettivo di questo bando è di far conoscere il valore e i vantaggi della proprietà intellettuale e i danni causati dalla sua violazione, allo scopo di promuovere il rispetto della PI e modificare il comportamento delle persone affinché riducano l’acquisto di prodotti contraffatti e il download di contenuti digitali da fonti illegali.

Obiettivi specifici

– accrescere la conoscenza del valore della PI quale strumento di tutela della creatività e dell’innovazione, fornendo informazioni concrete e obiettive sulla PI in questo ambito e sensibilizzando l’opinione pubblica sui danni causati dalla sua violazione;

– coinvolgere in tali questioni un pubblico prioritario  (blogger, artisti e altri soggetti come docenti ed esperti accademici o moltiplicatori quali i media, le autorità pubbliche o le associazioni giovanili), tenendo conto delle possibilità di creare un effetto leva adeguato, nell’ottica di modificare i comportamenti e ridurre l’interesse verso la contraffazione e la pirateria.

Azioni

Lotto 1: progetti rivolti a bambini e docenti/a futuri docenti mediante attività didattiche in contesti di apprendimento accademici e non accademici

Lotto 2: progetti rivolti ai consumatori/cittadini, in particolare i giovani.

Attività finanziabili per entrambi i lotti  (elenco non esaustivo)

– attività con gli organi d’informazione e i social media;

– produzione e diffusione di materiale audiovisivo o pubblicazioni;

– organizzazione di eventi, fiere, mostre o attività di formazione;

– attività ricreativo-informative (dibattiti, programmi per giovani, quiz, videogiochi o programmi musicali),

– strumenti, attività, soluzioni basati sul web.

I progetti devono svolgersi in almeno uno degli Stati UE. Tuttavia, i progetti relativi al lotto 2 devono essere obbligatoriamente attuati in almeno 2 Stati UE, mentre per i progetti relativi al lotto 1 questa condizione costituisce criterio preferenziale di valutazione.

Beneficiari di questo bando sono le persone giuridiche quali: organizzazioni senza scopo di lucro, associazioni, ONG, enti pubblici a livello locale, regionale o nazionale, università, fondazioni, società private o emittenti televisive.

Il proponente ed eventuali partner di progetto devono essere registrati in uno dei Paesi UE da oltre 2 anni.

Non possono partecipare al bando enti pubblici che ricevono fondi o sostegno da parte di EUIPO attraverso altre misure di finanziamento, come i programmi di cooperazione, che perseguono gli stessi obiettivi del bando (ad esempio, gli uffici nazionali e regionali di PI).

Il contributo UE può coprire fino all`80% dei costi totali ammissibili del progetto. Il contributo richiesto deve essere compreso tra:

– 20.000 e 60.000 euro per i progetti relativi al lotto 1;

– 40.000 e 90.000 euro progetti relativi al lotto 2.

I progetti proposti devono durata massima di 12 mesi, indicativamente con inizio da agosto-settembre 2019.

Scadenza: 02/07/2019

Interreg ADRION: 3° bando – Asse 1 del Programma

Interreg ADRION: 3° bando - Asse 1 del Programma

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Sostegno a progetti riguardanti l’Asse 1 “Regione innovativa e intelligente” del Programma, focalizzati su uno dei due seguenti temi:

  1. Strategia di specializzazione intelligente (S3) sulla Crescita blu

Obiettivo: migliorare le capacità degli attori pubblici in merito a politiche, strategie e azioni di innovazione per promuovere e sostenere la Crescita blu nell’area del programma attraverso la S3.

Le proposte di progetto si concentreranno su:

– lo sfruttamento delle potenzialità per la cooperazione transnazionale nel sostenere l’attuazione di una S3 sulla Crescita blu nell’area adriatico-ionica, con focus su temi/settori di interesse macro-regionale;

– la creazione e/o il rafforzamento di relazioni per sostenere S3 macro-regionali sulla Crescita blu nell’area adriatico-ionica, con particolare riguardo allo scambio di buone pratiche con le istituzioni competenti dei Paesi partner IPA.

  1. Innovazione sociale

Obiettivo: contribuire alla creazione di un ecosistema favorevole all’innovazione sociale, al fine di affrontare in modo integrato i bisogni e le sfide emergenti dell’area adriatico-ionica in termini di inclusione sociale, lotta alla povertà, integrazione sociale e lavorativa dei migranti, cambiamento demografico e invecchiamento della popolazione.

Le proposte di progetto si concentreranno su:

– sviluppo e attuazione di politiche/strumenti sociali innovativi volti all’integrazione delle comunità emarginate, dei migranti e dei gruppi svantaggiati nella società e nel mercato del lavoro;

– promozione dell’imprenditoria sociale attraverso lo sviluppo di abilità e di competenze imprenditoriali;

– rafforzamento della cooperazione tra i diversi attori che si occupano di servizi sociali di interesse generale.

Lead applicant di progetto possono essere soggetti stabiliti nei territori UE coperti dal Programma, quali:

– Autorità pubbliche a livello nazionale e regionale

– Enti pubblici nazionali e regionali

– Organismi di diritto pubblico

– Partner assimilati (in via eccezionale e al fine di superare i vincoli geografici che toccano l’Italia, le autorità pubbliche italiane a livello nazionale, competenti per materia ma stabilite al di fuori dei territori ammissibili, sono considerate partner assimilati e alla pari degli altri soggetti eligibili).

I Paesi (e relativi territori) coperti dal Programma sono:

Stati membri UE (Paesi FESR):

  • Italia – regioni Lombardia, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Umbria, Marche.
  • Grecia – regioni Anatoliki Makedonia, Thraki, Kentriki Makedonia, Dytiki Makedonia, Thessalia, Ipeiros, Ionia Nisia, Dytiki Ellada, Sterea Ellada, Peloponnisos, Attiki, Voreio Aigaio, Notio Aigaio, Kriti.
  • Croazia – regioni Jadranska Hrvatska e Kontinentalna Hrvatska.
  • Slovenia – regioni Vzhodna Slovenija e Zahodna Slovenija.

Paesi IPA:

  • Albania
  • Bosnia-Erzegovina
  • Montenegro
  • Serbia

Il cofinanziamento UE (da fondi FESR e IPA II) copre fino all’85% dei costi totali ammissibili del progetto per un massimo di 2.652.000 euro (contributo max. raccomandato). Per i partner italiani il restante 15% di cofinanziamento è a carico del Fondo di rotazione nazionale.

Il progetto deve coinvolgere almeno 6 partner provenienti da 6 diversi Paesi del Programma, di cui almeno 4 partner di 4 diversi Paesi FESR (compreso il lead applicant) e almeno 2 partner di 2 diversi Paesi IPA. Il partenariato può includere massimo 2 partner dello stesso Paese e può essere costituito da massimo 16 partner.

I progetti proposti devono avere durata massima di 30 mesi.

Il bando scade 29 luglio 2019

Interreg ADRION: 3° bando – Asse 3 del Programma

Interreg ADRION: 3° bando - Asse 3 del Programma

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Sostegno a progetti riguardanti l’Asse 3 “Regione connessa” del Programma, focalizzati su uno dei due seguenti temi:

  1. Trasporto marittimo

Obiettivo: ottimizzare l’efficienza delle infrastrutture di trasporto dei mari Adriatico-Ionio, in particolare per quanto riguarda il Mandatory Ship Reporting System attualmente in vigore, l’armonizzazione delle procedure del Vessel Traffic Information Management System (VTMIS), l’inclusione dei Paesi IPA nelle procedure SafeSeaNet e National Single Windows (NSW), nonché nell’armonizzazione dello scambio di dati.

Le proposte di progetto si concentreranno su:

– l’aggiornamento, l’integrazione e la semplificazione del sistema ADRIREP – Adriatic Traffic Reporting System – per i mari Adriatico-Ionio;

– il miglioramento e l’armonizzazione della sicurezza e dell’efficienza della navigazione e delle procedure per lo scambio di informazioni sul monitoraggio del traffico navale tra VTMIS nazionali;

– la definizione di programmi di formazione comuni per gli operatori del VTM;

– l’implementazione degli standard e delle procedure SafeSeaNet e National Single Windows nei Paesi IPA.

  1. Trasporto urbano

Obiettivo: considerando l’opportunità offerta dall’elettro-mobilità e dalla mobilità condivisa, si intende contribuire a creare e testare strumenti di pianificazione innovativi integrati per la mobilità urbana sostenibile nella regione Adriatico-Ionica, prevedendo la futura domanda di trasporto pubblico urbano determinata dal cambiamento demografico.

Le proposte di progetto si concentreranno su:

– sviluppo di approcci innovativi per migliorare i sistemi di mobilità urbana pulita;

– identificazione delle politiche di trasporto urbano che meglio si adattano alle mutevoli esigenze di mobilità;

– promozione della partecipazione attiva dei cittadini nello sviluppo dei piani di mobilità urbana sostenibile (SUMPs) nelle città ADRION;

– cooperazione transnazionale tra le autorità pubbliche e i loro enti di trasporto per migliorare la mobilità multimodale e a basse emissioni di carbonio e la qualità dell’ambiente.

Per l’Italia le aree metropolitane che possono essere interessate da un progetto sono le seguenti: Milano, Palermo, Bologna, Bari, Catania, Venezia, Verona, Bergamo, Taranto, Brescia, Parma, Reggio Emilia, Messina, Padova, Trieste, Ancona, Campobasso, Reggio Calabria, Catanzaro.

  1. Trasporto marittimo

Lead applicant di progetto possono essere soggetti stabiliti nei territori UE coperti dal Programma, quali:

– Autorità pubbliche a livello nazionale e regionale

– Enti pubblici nazionali e regionali

– Organismi di diritto pubblico

– Partner assimilati (in via eccezionale e al fine di superare i vincoli geografici che toccano l’Italia, le autorità pubbliche italiane a livello nazionale, competenti per materia ma stabilite al di fuori dei territori ammissibili, sono considerate partner assimilati e alla pari degli altri soggetti eligibili).

  1. Trasporto urbano

Lead applicant di progetto possono essere soggetti stabiliti nei territori UE coperti dal Programma, quali:

– Autorità pubbliche a livello nazionale e regionale, comprese associazioni di diverse autorità pubbliche nazionali, regionali e locali

– Enti pubblici nazionali, regionali e locali, comprese associazioni di diversi enti regionali o locali

– Organismi di diritto pubblico, comprese loro associazioni

– Partner assimilati (in via eccezionale e al fine di superare i vincoli geografici che toccano l’Italia, le autorità pubbliche italiane a livello nazionale, competenti per materia ma stabilite al di fuori dei territori ammissibili, sono considerate partner assimilati e alla pari degli altri soggetti eligibili).

I Paesi (e relativi territori) coperti dal Programma sono:

Stati membri UE (Paesi FESR):

  • Italia – regioni Lombardia, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Umbria, Marche.
  • Grecia – regioni Anatoliki Makedonia, Thraki, Kentriki Makedonia, Dytiki Makedonia, Thessalia, Ipeiros, Ionia Nisia, Dytiki Ellada, Sterea Ellada, Peloponnisos, Attiki, Voreio Aigaio, Notio Aigaio, Kriti.
  • Croazia – regioni Jadranska Hrvatska e Kontinentalna Hrvatska.
  • Slovenia – regioni Vzhodna Slovenija e Zahodna Slovenija.

Paesi IPA:

  • Albania
  • Bosnia-Erzegovina
  • Montenegro
  • Serbia

Il cofinanziamento UE (da fondi FESR e IPA II) copre fino all’85% dei costi totali ammissibili del progetto per un massimo di 3.147.000 euro (contributo max. raccomandato). Per i partner italiani il restante 15% di cofinanziamento è a carico del Fondo di rotazione nazionale.

Il progetto deve coinvolgere almeno 6 partner provenienti da 6 diversi Paesi del Programma, di cui almeno 4 partner di 4 diversi Paesi FESR (compreso il lead applicant) e almeno 2 partner di 2 diversi Paesi IPA. Il partenariato può includere massimo 2 partner dello stesso Paese e può essere costituito da massimo 16 partner.

I progetti proposti devono avere durata massima di 30 mesi.

Scadenza: 31 luglio 2019

WORTH Partnership Project: 3° bando

WORTH Partnership Project: 3° bando

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C’è tempo fino al 31 ottobre 2019 per presentare candidature sul terzo bando lanciato nell’ambito del “WORTH Partnership Project”, un progetto finanziato dal programma COSME mirato a costruire partnership in tutta Europa tra fashion designer talentuosi, creativi, artigiani, innovatori, PMI e imprese tecnologiche. L’obiettivo è sviluppare nuovi prodotti e idee attraverso la promozione di nuovi modi di creare e collaborare adottando tecniche, processi e modelli di business innovativi.

Il bando è rivolto a creativi, designer, artigiani, startup, imprese tecnologiche e PMI del mondo della moda e dei beni di consumo con i settori: moda/tessile, calzature, arredamento/decorazioni per la casa, pelletteria/pellicce, gioielli, accessori.

Le partnership devono coinvolgere almeno due e massimo tre partner con profili diversi dei settori indicati, stabiliti in almeno 2 diversi Paesi ammissibili al programma COSME.

Le partnership selezionate riceveranno:

– Finanziamento fino a € 10.000 per progetto

– Coaching individuale

– supporto per il posizionamento del prodotto sul mercato

– orientamento sulla protezione della proprietà intellettuale

– Partecipazione in due eventi internazionali di punta

– Opportunità di networking e collaborazione intersettoriale

WORTH mira a creare e supportare 150 partnership nell’arco di 4 anni (2017-2020). Il secondo bando, che si è chiuso il 24 ottobre 2018, ha condotto alla selezione di 65 partenariati a fronte di oltre 180 candidature presentate.

Salute 2014-2020 – Bando 2019 per progetti

Salute 2014-2020 - Bando 2019 per progetti

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In generale il programma Salute 2014-2020 ha lo scopo di integrare, sostenere e aggiungere valore alle politiche degli Stati membri per migliorare la salute dei cittadini e ridurre le disuguaglianze fra gli stessi, promuovendo la salute, incoraggiando l’innovazione in ambito sanitario, accrescendo la sostenibilità dei sistemi sanitari e proteggendo i cittadini dalle gravi minacce sanitarie transfrontaliere.

Annualmente finanzia misure specifiche che contribuiscono alla realizzazione di questo obiettivo generale.

Il bando 2019 riguarda 2 topic:

Topic 1: Registri delle malattie rare per le Reti europee di riferimento (ERN).

I registri sono elementi fondamentali dello sviluppo delle Reti europee di riferimento (ERN) per le malattie rare.

Nel 2017 sono state create 24 ERN, ma solo per 5 di esse sono attivi i registri: con questo bando la Commissione intende finanziare la costruzione, il potenziamento, il collegamento e la creazione di registri interoperabili che coprano le malattie e le condizioni di ciascuna ERN. Sono ammissibili anche proposte per l’ulteriore sviluppo e il controllo della qualità dei registri esistenti.

I progetti devono riguardare le reti per le quali non è ancora attivo un registro e devono concludersi con registri pienamente operativi, interoperabili e visibili.

Topic 2: Azioni degli stakeholder per dare attuazione alle linee guida UE sull’uso degli antimicrobici nella salute umana

Su questo topic saranno finanziati uno o più progetti che coinvolgono i principali stakehoder nella promozione dell’attuazione del Piano d’azione europeo “One Health” contro la resistenza antimicrobica del 2017 che è volto a sensibilizzare e promuovere l’applicazione diretta degli orientamenti dell’UE sull’uso prudente degli antimicrobici da parte degli operatori sanitari e dei membri delle organizzazioni degli stakeholder, modificare le pratiche relative alla prescrizione antimicrobica e ridurre l’uso inappropriato di antimicrobici nella salute umana.

Le attività dovrebbero permettere agli stakeholder coinvolti di intraprendere ulteriori azioni sulla resistenza antimicrobica e sull’uso prudente degli antimicrobici nella salute umana coinvolgendo gruppi e ambienti professionali che richiedono un’attenzione specifica, che svilupperanno e implementeranno pacchetti di interventi nei loro contesti specifici (ad esempio l’assistenza ospedaliera, l’assistenza primaria a lungo termine) così che saranno disponibili, al termine, adattamenti delle linee guida alle situazioni locali, pacchetti formativi, strumenti di audit clinico, strumenti di valutazione, metodi per valutare gli indicatori di risultato, strumenti e metodi per fornire feedback positivi e negativi agli operatori e schemi di incentivi.

Possono partecipare a un progetto: associazioni professionali e società scientifiche rilevanti per i gruppi target identificati nelle linee guida – compresi prescrittori (medici o altro personale sanitario medici), farmacisti, infermieri, specialisti di malattie infettive e responsabile della gestione dei sistemi sanitari, etc.

Un progetto dovrebbe comprendere almeno un’organizzazione ombrello europea che copra una parte significativa della forza lavoro sanitaria. Idealmente le organizzazioni partner dovrebbero includere più organizzazioni di questo tipo e includere anche partner in singoli Stati partecipanti.

Sono ammissibili a presentare progetti organismi legalmente costituiti e in possesso di personalità giuridica che rientrano nelle seguenti categorie: enti pubblici, non governativi o privati.

Il contribuito comunitario di norma coprirà fino al 60% dei costi ammissibili di progetto. Per progetti “di utilità eccezionale” il contributo può essere aumentato fino all`80%.

Scadenza: 10/09/2019

Erasmus per giovani imprenditori – (COS-EYE-2019-4-01)

Erasmus per giovani imprenditori - (COS-EYE-2019-4-01)

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Bando per la selezione enti che agiscano in qualità di Organizzazioni Intermediarie (IOs) per l’attuazione a livello locale di “Erasmus per giovani imprenditori”, il programma che offre ai Nuovi Imprenditori (NE), o aspiranti tali, l’opportunità di imparare i segreti del mestiere da professionisti già affermati (Imprenditori Esperti – HE) che gestiscono piccole o medie imprese in un altro paese partecipante al programma.

Il programma Erasmus per giovani imprenditori ha lo scopo di rafforzare l’imprenditorialità, sviluppare una mentalità internazionale e la competitività delle PMI europee e favorire potenziali start-up imprenditoriali e micro e piccole imprese di nuova costituzione nell’UE e nei Paesi partecipanti a COSME.

Attraverso questo bando il programma intende:

– offrire formazione su campo per i nuovi imprenditori all’interno di PMI di un paese diverso da quello di origine, al fine di agevolare un avvio di successo e lo sviluppo delle loro business idea;

– favorire la condivisione di esperienze e informazioni tra gli imprenditori sugli ostacoli e le sfide che si affrontano nell’avviare e sviluppare la propria attività;

– migliorare l’accesso al mercato e l’individuazione di potenziali partner per imprese nuove e imprese già attive in altri Paesi partecipanti;

– supportare il networking fra imprenditori di diversi paesi partecipanti basandosi sulle conoscenze ed esperienze di altri Paesi.

Il bando finanzia la selezione di organizzazioni intermediarie che andranno ad ampliare e rafforzare la rete esistente delle organizzazioni intermediarie che operano a livello locale in qualità di punti di contatto per agevolare l’abbinamento fra nuovi imprenditori e imprenditori esperti, promuovendo e agevolando la mobilità dei nuovi e permettendo così ai giovani (o potenziali) imprenditori di trascorrere un periodo in un Paese diverso dal proprio, presso aziende di imprenditori esperti, allo scopo di fare esperienza su campo e migliorare le possibilità di successo delle loro aziende.

Saranno selezionate 7-10 nuove organizzazioni intermediarie che dovranno cooperare fra loro e con le altre esistenti al fine di dare attuazione ai progetti di mobilità dei giovani imprenditori, selezionando e accoppiando un imprenditore nuovo e un imprenditore esperto.

Enti pubblici o privati attivi nel settore del sostegno alle imprese e in particolare:

– enti pubblici competenti o attivi in tema di questioni economiche, imprese, sostegno alle imprese o aspetti connessi,

– camere di commercio e industria, camere dell’artigianato o organismi analoghi,

– organizzazioni di sostegno alle imprese, centri che aiutano le imprese nella loro fase di avviamento, incubatori, parchi tecnologici,

– associazioni di imprese e reti di appoggio alle imprese,

– enti pubblici o privati che offrono servizi di sostegno alle imprese,

– istituti di istruzione superiore quali università o istituti per l’istruzione e la formazione professionale.

Il contributo comunitario può coprire fino al 75% dei costi sostenuti dalle IOs per costi di gestione, per un massimo di 750.000 euro per progetto. Il rimborso spese per i giovani imprenditori che prenderanno parte a una azione di mobilità coprirà il 100% delle spese per un massimo di 6.600 euro a imprenditore).

Le proposte progettuali devono essere presentate da un consorzio di almeno 6 (e non più di 10) enti con sede in almeno 4 diversi Stati partecipanti (nel consorzio non ci possono essere più di due enti per lo stesso Stato); un ente può partecipare a un solo consorzio (NB: i beneficiari che stanno già implementando il programma come parte di un consorzio quadro di partenariato dalla data di pubblicazione del presente bando non possono presentare domanda).

Durata massima dei progetti: 36 mesi; avvio previsto delle attività: non prima del 1° febbraio 2020.

Scadenza: 11/07/2019

Cooperazione Italia-Azerbaigian: bando per progetti bilaterali di mobilità di ricercatori

Cooperazione Italia-Azerbaigian: bando per progetti bilaterali di mobilità di ricercatori

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L’Accademia Nazionale delle Scienze dell’Azerbaigian e la Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese, Ufficio IX del MAECI, invitano a presentare proposte di progetti bilaterali di mobilità di ricercatori nei seguenti settori:

  • Earth Sciences
  • Medicine and bio-medicine
  • Physics and Astrophysics
  • Technology and Research applied to Cultural Heritage.

Tramite il bando verranno finanziate solo le spese di mobilità dei ricercatori. Possono presentare domanda ricercatori provenienti da centri di ricerca pubblici o privati.

Scadenza bando: 2019-07-31

Europa Creativa – Bando “Creare ponti tra la cultura e i contenuti audiovisivi attraverso le tecnologie digitali”

Europa Creativa – Bando “Creare ponti tra la cultura e i contenuti audiovisivi attraverso le tecnologie digitali”

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Il presente bando offre sostegno a:

  1. a) progetti che promuovono nuove forme di creazione all’incrocio tra diversi settori culturali e creativi, compreso il settore audiovisivo, attraverso l’uso di tecnologie innovative, compresa la realtà virtuale, oppure
  2. b) progetti che promuovono approcci e strumenti trans-settoriali innovativi per facilitare l’accesso, la distribuzione, la promozione e la monetizzazione della cultura e della creatività, compreso il patrimonio culturale.

Verranno sostenuti progetti transnazionali che comprendono un aspetto audiovisivo e di nuova tecnologia digitale da realizzare in almeno uno dei seguenti settori: musei, spettacoli dal vivo e/o patrimonio culturale.

I risultati delle azioni intraprese devono essere condivisi con le parti interessate e i responsabili politici attraverso l’organizzazione di un workshop pubblico e la valutazione dell’impatto dell’azione.

La Commissione Ue prevede di finanziare 6-10 progetti.

Beneficiari: Organizzazioni no-profit pubbliche e private, autorità pubbliche a livello locale, regionale, nazionale, organizzazioni internazionali, università, istituti di istruzione, centri di ricerca, enti a scopo di lucro, liberi professionisti o soggetti equivalenti.

Proponente e partner di progetto devono essere stabiliti in uno dei seguenti Paesi ammissibili ad Europa Creativa: (per i Paesi non-UE si tiene conto di quanto indicato nel documento del 5/04/2019): i 28 Stati UE, i Paesi EFTA/SEE (solo Islanda e Norvegia), i Paesi candidati e potenziali candidati (Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia), i Paesi PEV (solo Moldavia, Ucraina, Tunisia).

Per ciascun progetto deve essere richiesto un contributo di almeno 150mila euro, corrispondente al massimo al 60% dei suoi costi totali ammissibili. Progetti che richiedono un contributo inferiore a 150mila euro non sono considerati ammissibili.

I progetti devono essere realizzati da un consorzio costituito da almeno 3 organismi – il proponente di progetto + 2 partner – provenienti da 3 diversi Paesi ammissibili.

I progetti devono avere durata di 18 mesi con inizio a partire dal 1°gennaio 2020 e conclusione entro il 30 giugno 2021.

La presentazione dei progetti avviene per via telematica. E’ necessario registrarsi al Participant’s Register accessibile dal Funding & Tender Portal al fine di ottenere un Participant Identification Code (PIC). La registrazione è richiesta per tutti i soggetti coinvolti nel progetto (proponente e partner). Il PIC sarà richiesto per l`eForm (formulario elettronico) e per presentare la candidatura online.

Scadenza: 20/06/2019 ore 12

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