Un bando UE per città più verdi nella sponda sud del Mediterraneo

Un bando UE per città più verdi nella sponda sud del Mediterraneo

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La Commissione europea ha recentemente aperto il bando Climate for Cities nel quadro dello strumento ENI per supportare e accelerare l’attuazione dei Piani d’Azione per il Clima e l’Energia Sostenibile e iniziative simili volte ad aumentare la resilienza climatica e l’uso sostenibile delle risorse naturali a livello locale nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo beneficiari della politica di vicinato.

Questo bando intende contribuire allo sviluppo umano sostenibile nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo, promuovendo una transizione verso città più verdi e resilienti ai cambiamenti climatici, in linea con gli impegni assunti da questi Paesi nell’ambito dell’accordo di Parigi, e fare un uso ottimale degli strumenti di finanziamento sul clima. I Paesi beneficiari del bando, dove dovrà svolgersi il progetto, sono i Paesi dell’asse Sud del programma ENI, ovvero Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia.

Il bando promuove approcci locali integrati che avranno come risultato un miglioramento della coesione sociale a livello locale, attraverso la costruzione di partenariati tra autorità locali, società private, investitori locali, ONG e società civile.

Una proposta progettuale deve rispondere alle seguenti priorità:

1) Implementazione a livello locale dei Piani d’Azione per il Clima e l’Energia Sostenibile, parzialmente o integralmente;

2)  attuazione di piani alternativi già sviluppati concentrati su misure sostenibili e integrate di mitigazione e/o adattamento al clima a livello locale, in linea con i piani nazionali e locali esistenti e con gli impegni internazionali dei paesi in materia di cambiamenti climatici;

3) Attuazione di misure non vincolanti per integrare e massimizzare l’impatto a livello locale delle priorità 1) e 2).

Componenti infrastrutturali

  • Realizzazione delle componenti infrastrutturali
  • Attuazione di progetti inclusivi di mitigazione del clima e/o adattamento climatico

Componenti “soft”

  • Campagne di sensibilizzazione mirate inclusive a livello municipale (per famiglie, scuole, aziende private, ecc.),
  • Workshop di formazione per i rappresentanti delle amministrazioni locali/cittadine
  • Supporto tecnico ai centri accademici e di ricerca nello sviluppo di nuovi programmi di istruzione o formazione
  • Capacity building per le banche commerciali locali o altri attori finanziari
  • Capacity building per i media locali
  • Sviluppare piani inclusivi di preparazione alle catastrofi e di riduzione dei rischi

Le proposte devono prevedere partenariati efficaci e coerenti tra un’autorità locale e gli attori locali rilevanti (comprese le ONG, le imprese private locali/gli investitori privati, le organizzazioni della società civile, gli istituti di finanziamento ed eventualmente altre municipalità). Possono essere applicant le Autorità locali e organizzazioni pubbliche locali di istruzione, accademiche o di ricerca stabilite nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo beneficiari del bando e le ONG stabilite negli stessi Paesi o nell’UE.

Il contributo comunitario può coprire fino al 50% delle spese ammissibili (minimo 5%) per un contributo massimo di 3.500.000 euro. Non saranno considerati per la valutazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 2.500.000 euro. Il contributo non può coprire più del 30% della componente infrastruttura del progetto. Il proponente deve proporre il progetto in partenariato con almeno 2 (massimo 3) co-applicant.

Scadenza per la presentazione dei concept note (prima fase) è fissata per il 31 marzo 2021.

Bando Segnali di Italia chiama Torino – L’energia del cambiamento

Bando Segnali di Italia chiama Torino – L’energia del cambiamento

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L’edizione torinese di #segnaliditalia promossa da IGPDecaux e Edison e patrocinata dal Comune di Torino, prevede la valorizzazione di luoghi, persone, mestieri della città torinese che meritano di essere conosciuti ed emulati.

Iniziative consolidate e nuovi progetti protagonisti dell’energia del cambiamento che rappresentano un fattore di sviluppo sociale del territorio e della città. Storie vitali e positive che

spesso nascono e si affermano nei quartieri decentrati, i cui protagonisti non sono “celebri” ma sono comunque punti di riferimento importanti per la propria comunità, talvolta anche a livello nazionale e internazionale.

In questo contesto, IGPDecaux e Edison lanciano il contest SEGNALI DI ITALIA CHIAMA TORINO per individuare e sostenere alcuni progetti che rispondono ai bisogni delle persone e delle comunità innovando lo status quo – quindi protagonisti del cambiamento – con particolare ma non esclusiva attenzione a questi ambiti di intervento: Urbanistica e Architettura Sociale, Sostenibilità Ambientale, Innovazione Tecnologica e Digitale di interesse sociale, Arte e Cultura con applicazioni di interesse sociale, Sanità e Salute.

Possono partecipare le Organizzazioni senza scopo di lucro, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: Associazioni, Fondazioni, Enti del Terzo settore, Imprese sociali, Cooperative sociali, Associazioni sportive dilettantistiche, Onlus, Comitati di promozione

I progetti candidati dovranno avere le seguenti caratteristiche:

  • Circoscritti alla città e alla provincia di Torino ma scalabili altrove, possibili oggetto di benchmarking anche a livello nazionale
  • Rivolti a rispondere a bisogni rilevanti delle persone che vivono nei quartieri decentrati della città di Torino, migliorandone in modo diffuso la qualità della vita
  • Orientati a un obiettivo di cambiamento negli ambiti di intervento previsti dal bando
  • Innovativi per la città di Torino, efficaci nell’uso di strumenti e applicazioni Digitali
  • Sostenibili a livello ambientale ed economico, per i quali il contributo di #segnaliditalia può rappresentare un sostegno all’avviamento o un potenziamento promozionale e di comunicazione
  • Realtà consolidate, con progettualità di medio-lungo termine in attivo e aventi un team di progetto dedicato.

I Premi sono così previsti:

  • un contributo economico di 15.000 euro concesso da Edison che verrà assegnato a ciascuno dei tre progetti vincitori
  • un contributo assegnato da IGPDecaux a ciascuno dei tre progetti vincitori valorizzato in termini di spazi di comunicazione per un controvalore commerciale di 15.000 euro i cui termini (tipologia di spazi d’affissione, durata e periodo di affissione, luoghi individuati per la stessa) saranno definiti da IGPDecaux.

I progetti candidati devono pervenire entro il 10 febbraio 2021 ore 24.00

Bando AL-INVEST VERDE: Alleanza UE – America latina per una crescita e un’occupazione sostenibili

Bando AL-INVEST VERDE: Alleanza UE - America latina per una crescita e un’occupazione sostenibili

Spin-off universitario

AL-INVEST VERDE – Sesta fase del programma AL-INVEST, per il sostegno ai paesi dell’America latina (AL) e alle loro imprese nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, efficiente e circolare, promuovendo al contempo nella regione catene di offerta più sostenibili, con un approccio più innovativo, tecnologico e digitale.

Il bando riguarda la componente 1 di AL-INVEST VERDE: Mobilitare il know-how e gli investimenti dell’UE a sostegno della costruzione di alleanze con il settore privato in AL.

I paesi beneficiari del bando sono: Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perú, Uruguay, Venezuela.

Far sì che le PMI in America Latina adottino prodotti, processi e servizi meno inquinanti e più efficienti sotto il profilo delle risorse, mentre i paesi nel loro insieme adottino modelli di consumo più sostenibili.

Attraverso questo bando sarà selezionato un consorzio che dovrà implementare la componente 1 del programma.

Concretamente il consorzio deve impegnarsi a realizzare due tipi di misure:

WP1. Fornire un sostegno finanziario, attraverso un programma di sovvenzioni, a progetti innovativi che sperimentano nuovi approcci in materia di pratiche economiche sostenibili, compresa l’introduzione di processi digitalizzati

Il programma di sovvenzione, gestito dal consorzio, finanzierà proposte di progetto innovative rivolte principalmente a PMI, organizzazioni imprenditoriali e cluster industriali, centri di ricerca e università, disposti a testare e adottare processi di produzione più puliti e sostenibili e migliorare la sostenibilità dei loro prodotti e/o servizi.

L’attuazione di questa misura deve generare nei beneficiari dei progetti innovativi un rafforzamento della capacità di applicare e diffondere pratiche economiche sostenibili.

WP2. Mappatura, identificazione e abbinamento dei potenziali proponenti e dei progetti dell’UE e dell’AL che potrebbero beneficiare del programma di sovvenzioni. Disseminazione, al giusto livello, dell’esperienza e degli approfondimenti forniti dai progetti innovativi.

Il consorzio candidato faciliterà il matchmaking tra le organizzazioni del settore privato, le PMI e gli intermediari finanziari dell’UE e dell’AL, fornendo informazioni complete sulle iniziative di sostegno finanziario (accesso ai finanziamenti) per le PMI in America Latina. Questa attività comprende incontri imprenditoriali ed eventi B2B come mezzo per identificare, sviluppare e implementare opportunità di investimento e promuovere alleanze commerciali privato-privato e pubblico-privato UE-AL.

L’attuazione di questa misura deve generare per i beneficiari un migliore accesso al know-how e alle opportunità di investimento europee.

Le attività devono essere organizzate in forma di piano pluriennale integrato, comprendente una descrizione delle attività da realizzarsi nel primo anno e la previsione di quelle da realizzare in quelli successivi.

Persone giuridiche senza fini di lucro, istituite in uno degli Stati membri UE o in uno dei Paesi beneficiari di DCI II, che rientrano in una delle seguenti categorie:

– intermediari commerciali che rappresentano PMI, quali camere di commercio, associazioni industriali, professionali o commerciali di settori specifici, cooperative, organismi di regolamentazione e agenzie di promozione delle attività commerciali e di investimento e agenzie settoriali che collaborano con le PMI settoriali

– organismi pubblici locali, nazionali o regionali (tipicamente commissioni di investimento, agenzie di promozione del commercio, ecc).

Il contributo comunitario può coprire fino all’80% delle spese ammissibili per un massimo di 25 milioni di euro.

I progetti devono essere presentati da un partenariato di più soggetti costituito da un proponente (stabilito nell’UE o in uno degli Stati beneficiari del bando) e da almeno 4 co-proponenti dei quali almeno 3 di 3 diversi Stati dell’AL e almeno 1 dell’UE.

Almeno 20 milioni di euro, dei 25 complessivi a disposizione del bando, dovranno essere destinati al supporto finanziario di terzi, selezionati attraverso programmi di sovvenzioni.

I progetti devono essere scritti in spagnolo, inglese o francese e avere una durata compresa fra 36 e 60 mesi. Le attività devono svolgersi in America latina e nell’UE.

Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i progetti valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON

Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner (e gli enti affiliati) è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.

Le proposte progettuali devono essere presentate alla Commissione in formato elettronico attraverso il sistema PROSPECT.

Scadenza: 15/02/2021

EIT Food: nuovo bando per progetti innovativi nel settore dell’Acquacoltura sostenibile

EIT Food: nuovo bando per progetti innovativi nel settore dell’Acquacoltura sostenibile

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L’EIT Food lancia un’open call per la realizzazione di progetti innovativi nell’area tematica “Acquacoltura sostenibile”.

Il bando mira ad individuare progetti che dimostrino e commercializzino soluzioni innovative, tecnologiche e sostenibili per le seguenti sfide specifiche del settore dell’acquacoltura:

  • Challenge 1: Technologies to optimise farm management minimizing inputs and pre-and post-harvest losses whilst maintaining food safety, quality and reducing environmental impact
  • Challenge 2: Emerging sustainable production, processing and transportation systems, including protection of animal health and welfare
  • Challenge 3: Digital marketplace, supply chain solutions, and collaboration platforms
  • Challenge 4: Alternative and sustainable raw materials for fish feed.

I progetti dovrebbero avere un approccio sistemico volto a trasformare, far crescere e massimizzare le pratiche di acquacoltura in sistemi circolari più intelligenti e sostenibili lungo l’intera catena di fornitura.

Il bando è aperto sia agli attuali partner dell’EIT Food sia alle organizzazioni esterne, in particolare ai nuovi partner commerciali che già operano nel settore dell’acquacoltura.

Il bando prevede due fasi:

  • Expression of interest: scadenza il 25 gennaio 2021
  • Elaboration of Full proposal: scadenza il 21 marzo 2021. Potranno partecipare a questa fase solo le proposte che hanno ottenuto una valutazione positiva nella prima fase.

Bando MLAC 2021

Bando MLAC 2021

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La XV edizione del Concorso delle idee in movimento per il lavoro e la pastorale del Movimento Lavoratori di Azione Cattolica Italiana si pone l’obiettivo di seminare idee per progetti ispirati alla Dottrina Sociale della Chiesa, attraverso lo strumento della progettazione sociale ed ha le seguenti finalità:

  • Promuovere la cultura della progettualità
  • Promuovere reti nella comunità
  • Promuovere la cultura dell’umanesimo integrale.

 

Il Concorso di idee accoglie progetti in uno dei seguenti ambiti:

  • Promozione di percorsi di educazione non formale;
  • Promozione di reti innovative per la coesione sociale;
  • Promozione di percorsi di tutela di economia creativa (della biodiversità, della sostenibilità, dell’economia circolare).

 

Il bando è rivolto a gruppi formali o informali che ne condividano le finalità, realizzando il progetto in un’ottica di reciproca e costante collaborazione con l’Azione Cattolica diocesana e, dove presente, con il Movimento Lavoratori di AC.

Il soggetto proponente individua al suo interno il referente del progetto.

Ai progetti selezionati verrà assegnato un contributo massimo di € 3.000 cosi ripartito:

  • 1/3 immediatamente a titolo di acconto, 1/3 in itinere (in relazione al monitoraggio trimestrale) e 1/3 a rendicontazione.

Il finanziamento dovrà essere usato esclusivamente per le attività programmate all’interno del progetto; l’acquisto di beni durevoli (computer, suppellettili, macchinari, ecc.) dovrà essere limitato al 30% massimo del contributo richiesto.

I progetti devono essere presentati, pena l’inammissibilità, entro il 28 febbraio 2020.

I progetti vincitori devono avviare le attività entro il mese di maggio 2021 e chiudere le attività entro il 31 gennaio 2022.

PSR 2014-2020, Operazione 4.1.3 – Riduzione delle emissioni di gas serra e ammoniaca in atmosfera

PSR 2014-2020, Operazione 4.1.3 - Riduzione delle emissioni di gas serra e ammoniaca in atmosfera

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La sottomisura 4.1 si propone di sostenere e promuovere investimenti nelle aziende agricole per migliorarne le prestazioni economiche e ambientali. L’operazione 4.1.3 è specificamente volta a migliorare la sostenibilità ambientale delle attività agricole e di allevamento, comparto da cui si libera in atmosfera una quota significativa dell’ammoniaca di origine agricola, e dà inoltre attuazione agli impegni previsti dal Nuovo Accordo di programma 2017 per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano.

Sono agevolabili:

  • la realizzazione di coperture, anche antipioggia, sopra le strutture di stoccaggio di effluenti zootecnici e digestati,
  • l’acquisto di macchine ed attrezzature per la distribuzione in campo con tecniche a bassa emissività (interratori, rasoterra, sottocotico)
  • la realizzazione di vasche di stoccaggio aggiuntive rispetto alle capacità minime prescritte dalla normativa vigente.

Inoltre, ai giovani agricoltori insediati da non più di 24 mesi e alle aziende agricole che devono effettuare adeguamenti strutturali a seguito dell’ampliamento delle Zone Vulnerabili Nitrati (ZVN) nel 2019/2020 sono cofinanziabili anche interventi necessari al rispetto di norme obbligatorie.

Possono partecipare al bando imprenditori agricoli, giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in azienda, soggetti collettivi che effettuano investimenti ad uso comune tra i propri associati.

Il bando ha scadenza 15/02/2021.

Finanza innovativa: al via la competizione dell’EIT Climate-KIC’s City Finance Lab per favorire la crescita di città sostenibili

Finanza innovativa: al via la competizione dell'EIT Climate-KIC's City Finance Lab per favorire la crescita di città sostenibili

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EIT Climate-KIC’s City Finance Lab lancia una competizione per soluzioni finanziarie innovative che favoriscano progetti a favore del clima nei contesti urbani.

City Finance Lab, iniziativa congiunta di South Pole ed EIT Climate-KIC, è la prima piattaforma in Europa che supporta soluzioni di finanziamento innovative per progetti urbani “green” in città sempre più sostenibili.

I promotori delle idee selezionate riceveranno sostegno per sviluppare le loro proposte attraverso la consulenza tecnica di esperti di finanza urbana. Avranno anche l’opportunità di mostrare i loro progetti a potenziali partner e investitori, e di imparare dai colleghi all’interno della crescente comunità del City Finance Lab.

Le città europee, le reti cittadine, i servizi pubblici, le istituzioni finanziarie e tutti gli interessati possono unirsi alla missione del City Finance Lab inviando la propria proposta entro il 21 ottobre 2020.

Innovation Village 2020 – Brokerage event

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Il 7 e 8 ottobre 2020 si terranno due giorni di incontri bilaterali transnazionali tra aziende, università, centri di ricerca e stakeholder, impegnati sui temi dello sviluppo sostenibile, dell’economia circolare e dell’energia intelligente. L’obiettivo del brokerage event virtuale all’Innovation Village 2020 sará quello di individuare le opportunità di partnership tecnologiche e commerciali, favorire l’avviamento di progetti di collaborazione e ricerca, intercettare il business opportunità in nuovi mercati.

A causa dell’emergenza COVID-19, l’evento si svolgerà online. I partecipanti potranno prendere parte ai propri incontri on-to-one in modo confidenziale attraverso la piattaforma b2match, la stessa utilizzata per la registrazione e la selezione degli incontri.

Il brokerage event é organizzato da ENEA, partner del Consorzio BridgEconomies di Enterprise Europe Network, in collaborzione con partner nazionali ed internazionali della rete EEN e EIT Raw Materials Regional Center Southern Italy. L’evento si inserisce nel programma della quinta edizione dell’Innovation Village, il principale evento del Centro-Sud Italia dedicato alla promozione dell’Innovazione.

Per maggiori informazioni ed effettuare le iscrizioni, si prega di far riferimento alla seguente pagina web.

FINANZIAMENTO DI INIZIATIVE E PROGETTI DI RILEVANZA REGIONALE PROMOSSI DA ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO E ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE

FINANZIAMENTO DI INIZIATIVE E PROGETTI DI RILEVANZA REGIONALE PROMOSSI DA ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO E ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE

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Con il presente avviso, la Regione Abruzzo intende sostenere il finanziamento di iniziative e progetti promossi da Organizzazioni di volontariato e Associazioni per la realizzazione di attività di interesse generale di cui all’art. 5 del Codice del terzo settore. Nello specifico, le iniziative da finanziare dovranno concorrere al raggiungimento di uno o più degli obiettivi generali (in numero massimo di tre) di seguito indicati: a) Porre fine ad ogni forma di povertà; b) Promuovere un’agricoltura sostenibile; c) Salute e benessere: assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età; d) Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, opportunità di apprendimento permanente per tutti; e) Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment di tutte le donne e le ragazze; f) Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie; g) Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti; h) Ridurre le ineguaglianze; i) Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili; j) Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo; k) Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere gli effetti del cambiamento climatico.

I progetti dovranno prevedere lo svolgimento di attività progettuali nell’ambito della Regione Abruzzo e la durata delle proposte non dovrà essere inferiore a 6 mesi né concludersi oltre la data del 31.10.2021. Le iniziative, inoltre, devono concretizzarsi in effettivi interventi sul territorio; pertanto, non verrà considerata quale effettiva azione sul territorio, la mera diffusione di informazioni o la messa a disposizione di documentazione nei confronti delle persone, attraverso campagne radiofoniche o televisive o attraverso un sito internet.

Il finanziamento regionale complessivo richiesto per ciascuna iniziativa o progetto non potrà essere inferiore a € 20.000,00 né superare l’importo di € 50.000,00 e non potrà superare il 90% del costo complessivo del progetto.

L’istanza deve essere presentata tramite l’apposita procedura raggiungibile all’indirizzo: https://app.regione.abruzzo.it/avvisipubblici/2020-07-terzo-settore

Scadenza: 14/09/2020

Progetti a rilevanza nazionale presentati da enti del Terzo Settore – anno 2020

Progetti a rilevanza nazionale presentati da enti del Terzo Settore – anno 2020

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Il Ministero ha pubblicato il Decreto Direttoriale n. 234 del 9 luglio 2020 e l’allegato “Avviso 2/2020″, con il quale sono individuati sulla base degli obiettivi generali, delle aree prioritarie di intervento e delle linee di attività contenute nell’atto di indirizzo, D.M. 44 del 12 marzo 2020, le modalità di assegnazione ed erogazione del finanziamento, le procedure di avvio, l’attuazione, la rendicontazione degli interventi finanziati nonché i termini e le modalità di presentazione delle iniziative e dei progetti di rilevanza nazionale ai sensi dell’art. 72 del codice del Terzo settore (D.lgs 117/2017).

Le iniziative e i progetti a valenza nazionale per l’annualità 2020 dovranno riguardare gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento e le linee di attività indicati nell’allegato 1 dell’atto di indirizzo, in coerenza con gli obiettivi individuati dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, individuando massimo 3 obiettivi generali e 3 aree prioritarie di intervento graduandoli in ordine di importanza:

  • Porre fine ad ogni forma di povertà
  • Promuovere un’agricoltura sostenibile
  • Assicurare salute e benessere per tutte le età
  • Fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, opportunità di apprendimento permanente per tutti
  • Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment (maggiore forza, autostima e consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze
  • Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie
  • Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti
  • Ridurre le ineguaglianze
  • Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
  • Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo
  • Promuovere azioni, a tutti i livelli per combattere gli effetti del cambiamento climatico.

Le iniziative e i progetti dovranno prevedere lo svolgimento di attività progettuali in almeno 10 regioni (sono equiparate alle regioni, ai fini della presente tipologia, le province autonome di Trento e Bolzano). La durata minima delle proposte progettuali non dovrà essere inferiore a 12 mesi, mentre la durata massima non potrà eccedere i 18 mesi.

Le iniziative e i progetti di rilevanza nazionale devono essere presentati, pena l’esclusione, in forma singola o in partenariato tra loro, da: organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del terzo settore iscritte nel Registro unico del Terzo settore, anche attraverso le reti associative di cui all’art. 41 del Codice del Terzo settore.

Anche per l’anno 2020 il requisito dell’iscrizione al Registro unico nazionale del terzo settore deve intendersi soddisfatto da parte degli enti attraverso la loro iscrizione ad uno dei registri attualmente previsti dalle normative di settore.

N.B. La realizzazione di iniziative e di progetti potrà prevedere l’attivazione di collaborazioni con enti pubblici (compresi gli enti locali) o privati (ivi compresi anche i soggetti non appartenenti al Terzo settore, come le imprese). Tali collaborazioni devono essere a titolo gratuito: gli enti che collaborano non possono essere destinatari di quote di finanziamento, ma possono cofinanziare attraverso un apporto monetario.

Le risorse messe a disposizione ammontano complessivamente a € 12.630.000,00. Il finanziamento ministeriale complessivo di ciascuna iniziativa o progetto, a pena di esclusione, non potrà essere inferiore a € 250.000 né superare l’importo di € 750.000. La quota di finanziamento ministeriale:

  • non potrà superare l’80% del costo totale del progetto se presentato da associazioni di promozione sociale o da organizzazioni di volontariato anche in partenariato tra loro;
  • non più del 50% del totale se presentata da fondazioni del terzo settore o che prevedano un regime di partenariato sia di fondazioni che di associazioni di promozione sociale/organizzazioni di volontariato (indipendentemente dal numero di fondazioni coinvolte e dal ruolo assicurato da esse all’interno del progetto).

Il cofinanziamento deve consistere in un apporto monetario a carico dei proponenti o degli eventuali terzi, mentre non è considerato cofinanziamento la valorizzazione delle attività svolte dai volontari o di altro tipo di risorse a carattere non finanziario o figurativo.

Scadenza: 01/09/2020, ore 15.00

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