Microprestito Circolante

Microprestito Circolante

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Il presente avviso è destinato alle microimprese (ditta individuale, società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società cooperative, società a responsabilità limitata, anche in forma unipersonale e semplificata) e ai lavoratori autonomi iscritti al registro delle imprese, con sede operativa in Puglia.
La misura mette a disposizione 248 milioni di euro al fine di sostenere l’accesso al credito attraverso mutui quinquennali, più pre-ammortamento della durata di 12 mesi, concessi a tasso zero e senza garanzie. Il finanziamento, compreso fra i 5 mila e i 30 mila, potrà essere utilizzato solo per sostenere le spese di funzionamento. L’agevolazione sarà concessa per l’80% nella forma del finanziamento e per il 20% nella forma dell’assistenza rimborsabile.
La domanda di partecipazione potrà essere presentata direttamente dall’impresa che chiede l’agevolazione, previa iscrizione al portale Sistema Puglia, solo tramite procedura telematica disponibile nella sezione dedicata all’Avviso Pubblico “Microcredito”.

Scadenza: 31.12.2020

Titolo II Capo 3 Circolante

Titolo II Capo 3 Circolante

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Il presente avviso è destinato ai liberi professionisti e micro, piccole e medie imprese con sede operativa in Puglia operanti nel settore manifatturiero, del commercio e dei servizi. Con una dotazione di 150 milioni di euro, il bando mira a sostenere le spese di funzionamento e i costi della gestione dell’attività d’impresa.
L’aiuto sarà erogato in forma di sovvenzione diretta pari al 20% dell’importo di un nuovo finanziamento concesso da un soggetto finanziatore accreditato. Questo aiuto arriverà al 30% per tutte le imprese che assumeranno l’impegno ad assicurare nell’esercizio 2022 i livelli occupazionali, in termini di unità lavorative annue (Ula), riferiti all’esercizio 2019.
L’importo di ogni singola operazione di finanziamento, su cui verrà calcolata la sovvenzione diretta, non dovrà essere inferiore a 30.000 euro e non superiore a 2 milioni di euro, indipendentemente dall’ammontare complessivo del finanziamento concesso che potrà anche essere superiore a 2 milioni di euro. Il finanziamento avrà una durata minima di 24 mesi e almeno 12 mesi di preammortamento.
Le imprese ed i liberi professionisti possono presentare domanda di finanziamento alla banca o ad un Cofidi. Il soggetto finanziatore delibera il finanziamento ed invia telematicamente la domanda entro 2 mesi dalla data di creazione della pratica. Le banche ed i Confidi devono essere accreditati per la misura Titolo II. La domanda di agevolazione può essere presentata dal soggetto finanziatore solo tramite procedura telematica.
Scadenza: 31.12.2020

Titolo II Capo 6 Circolante

Titolo II Capo 6 Circolante

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La misura fornisce un sostegno alle imprese del settore turistico-alberghiero. Possono accedere alle agevolazioni le imprese di micro, piccola e media dimensione con sede operativa in Puglia.

Il presente avviso mette a disposizione 50 milioni di euro per sostenere le spese di funzionamento e i costi derivanti dalla gestione dell’attività d’impresa. L’importo di ogni singola operazione di mutuo, su cui verrà calcolata la sovvenzione diretta, non dovrà essere inferiore a 30 mila euro e non superiore a 2 milioni di euro, indipendentemente dall’ammontare complessivo del mutuo concesso che potrà anche essere superiore a 2 milioni di euro. Il mutuo bancario dovrà avere una durata minima di 24 mesi ed almeno 12 mesi di preammortamento.

L’aiuto sarà erogato in forma di sovvenzione diretta pari al 20% dell’importo di un nuovo finanziamento concesso da un soggetto finanziatore accreditato. Questo aiuto arriverà al 30% per tutte le imprese che assumeranno l’impegno ad assicurare nell’esercizio 2022 i livelli occupazionali in termini di unità lavorative annue (Ula) riferiti all’esercizio 2019.

Le imprese possono presentare le domande di finanziamento alla banca o ad un Cofidi.  Il soggetto finanziatore delibera il finanziamento bancario ed invia telematicamente la domanda entro 2 mesi dalla data di creazione della pratica. Le banche ed i Confidi devono essere accreditati per la misura Titolo II.

La domanda di agevolazione può essere presentata dal soggetto finanziatore solo tramite procedura telematica.

Scadenza: 31.12.2020

AVVISI PUBBLICI “CLUB, FILIERE, SISTEMA TURISTICO”

AVVISI PUBBLICI “CLUB, FILIERE, SISTEMA TURISTICO”

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Il GAL Terre d’Abruzzo pubblica tre Avvisi Pubblici rivolti a tutti gli operatori dei comparti agricolo, agroalimentare e turistico con la finalità di promuovere e creare Club di Prodotto e Territorio, Filiere Corte ed un Sistema Turistico Territoriale da sostenere nell’area interessata dal proprio Piano di Sviluppo Locale. Alla costituzione seguirà la fase di progettazione delle strategie di sviluppo, elaborate con il supporto del GAL nella forma di progetti e azioni di progetto. Nello specifico:

I Club di prodotto e territorio sono gruppi di attori locali che collaborano per preparare ed attuare una strategia di valorizzazione di uno specifico prodotto tipico locale.

Le Filiere corte sono reti di produttori di produzioni agroalimentari locali tradizionali che aderiscono alla creazione di una filiera corta.

Il Sistema Turistico Territoriale è una rete di attori locali operanti direttamente o indirettamente in ambito turistico che aderiscono ad un partenariato volto alla realizzazione di un progetto di sistema turistico territoriale.

Il GAL andrà a sostenere finanziariamente i progetti e le azioni elaborate dai membri dei Club di prodotto e territorio, delle Filiere corte, del Sistema Turistico Territoriale, agendo sia direttamente attraverso appositi interventi a regia diretta GAL, che indirettamente attraverso la pubblicazione di bandi pubblici. Per la presentazione dei progetti si prevedono le seguenti scadenze temporali: 30.06.2020 e 31.07.2020.

Distretti del Commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana

Distretti del Commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana

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Il bando è finalizzato a sostenere i Distretti del Commercio, iscritti all’apposito Elenco regionale, come volano per la ricostruzione economica territoriale urbana nei settori del commercio, artigianato, ristorazione e terziario, a seguito dell’impatto negativo dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

In particolare, il bando finanzia:

– bandi emanati dai Comuni, Comunità Montane e Unioni di Comuni aderenti al Distretto per sostenere gli interventi realizzati dalle imprese per l’apertura di nuove attività o il rilancio di attività esistenti, l’adattamento dei punti vendita alle nuove esigenze di sicurezza e protezione di lavoratori e consumatori, l’adozione di nuove modalità di vendita quali vendita online e consegna a domicilio;

– interventi realizzati direttamente dai Comuni, Comunità Montane e Unioni di Comuni per la qualificazione e l’adeguamento dell’area del Distretto e la realizzazione di servizi comuni per le imprese

Per i Distretti che si impegnano ad emanare i bandi per le imprese e concedere i relativi aiuti entro il 31 dicembre 2020 è prevista una premialità di contributo.

Sono beneficiari diretti i Comuni, le Comunità Montane e le Unioni di Comuni rientranti in uno dei Distretti del Commercio iscritti all’Elenco regionale in data 5 maggio 2020.

Sono beneficiari indiretti, tramite i bandi emanati dai Comuni, Comunità Montane e Unioni di Comuni, le PMI e gli aspiranti imprenditori con unità locale nel territorio del Distretto che svolgano attività di:

– somministrazione o vendita diretta al dettaglio di beni o servizi, con vetrina su strada o situata al piano terreno degli edifici;

– logistica, trasporto e consegna a domicilio.

L’agevolazione è suddivisa come segue:

Per la generalità dei Distretti

– € 100.000 in capitale per bandi alle imprese

– € 30.000 in capitale ai Comuni;

– € 20.000 in corrente ai Comuni;

– Ulteriori € 30.000 in capitale ai Comuni come premialità.

Per i Distretti presso Comuni capoluogo di provincia:

– € 170.000 in capitale per bandi alle imprese

– € 50.000 in capitale al Comune;

– € 20.000 in corrente al Comune;

– Ulteriori € 50.000 in capitale al Comune come premialità.

Per i Distretti del Comune di Milano:

– € 400.000 in capitale per bandi alle imprese

– € 120.000 in capitale al Comune;

– € 50.000 in corrente al Comune;

– Ulteriori € 120.000 in capitale al Comune come premialità.

Scadenza: 30/09/2020

Azione regionale per il successo formativo nella responsabilità degli enti di formazione professionale del sistema IeFP a.s. 2020/2021

Azione regionale per il successo formativo nella responsabilità degli enti di formazione professionale del sistema IeFP a.s. 2020/2021

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Il presente bando persegue le seguenti finalità:

  • supportare il successo formativo e l’acquisizione di una qualifica professionale attraverso interventi e modelli didattici improntati alla personalizzazione educativa;
  • supportare l’acquisizione di una qualifica professionale attraverso azioni di rafforzamento e arricchimento dell’offerta curricolare;
  • sostenere i passaggi tra i percorsi di istruzione professionale e i percorsi di istruzione e formazione professionale e viceversa.

Le operazioni candidate devono dare attuazione per l’a.s. 2020/2021 all’“Azione regionale per il successo formativo” nella responsabilità degli enti di formazione professionale del Sistema IeFP.

In particolare, la candidatura deve essere costituita, pena la non ammissibilità, da n. 2 operazioni riconducibili a due distinte Azioni e pertanto a due modelli di intervento che si completano e integrano rispondendo a diverse attese, attitudini e bisogni dei giovani e che pertanto devono essere resi disponibili sull’intero territorio regionale.

Azione 1 – Operazione 1: finalizzata alla progettazione ed erogazione di interventi di arricchimento extra curricolare e di integrazione e personalizzazione del percorso individuale. Nell’articolazione dell’operazione in progetti, devono essere resi disponibili interventi di riallineamento delle competenze di base e tecnico professionali previste dal profilo per tutti gli allievi e ulteriori interventi per il completamento della triennalità per i giovani a rischio di dispersione.

Azione 2 – Operazione 2: finalizzata alla strutturazione di luoghi formativi e orientativi territoriali su base provinciale, tenuto conto della effettiva domanda, di un “gruppo classe aperto” nel quale gli allievi possano fruire di un primo anno personalizzato “propedeutico” all’inserimento nel secondo e terzo anno del sistema di IeFP.

Può candidare operazioni a valere sul presente Invito un ente di formazione professionale accreditato ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003 per l’obbligo di istruzione nell’ambito obbligo formativo. L’Ente titolare deve candidarsi in qualità di mandatario di un raggruppamento temporaneo di impresa, o di un costituendo raggruppamento temporaneo di impresa, rappresentativo, territorialmente, del sistema degli enti di formazione professionale accreditati e selezionati per rendere disponibile l’offerta di qualifiche professionali del Sistema regionale di IeFP per gli aa.ss. 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022 di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 705/2019 e titolari dell’offerta formativa per l’a.s. 2020/2021 ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 548/2020.

Risorse disponibili:

Euro 4.550.000,00 e in particolare:

Azione 1 – operazione 1: euro 3.700.000,00;

Azione 2 – operazione 2: euro 850.000,00.

Scadenza: 02/07/2020

Presentazione di iniziative nell’ambito del progetto Motore di ricerca: Comunità Attiva 2020

Presentazione di iniziative nell’ambito del progetto Motore di ricerca: Comunità Attiva 2020

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La Città di Torino finanzia iniziative da inserire nell’ambito del progetto Motore di ricerca: Comunità Attiva, nato nel 2001 per promuovere, secondo una logica di comunità attiva e solidale, esperienze di vita delle persone con disabilità nei molteplici contesti della società civile, sperimentando e consolidando forme di collaborazione con le variegate realtà del territorio.

A fronte del particolare contesto causato dall’Emergenza Covid-19 e dei bisogni emersi, saranno ritenute di interesse proposte progettuali volte a sostenere le persone con disabilità e ad aiutarle a superare le condizioni di isolamento e di possibile ritiro sociale che i mesi trascorsi possono aver generato, ovvero volte ad aumentare nelle persone stesse la consapevolezza di poter svolgere attività gratificanti e abilitanti, nella ricerca di nuove forme di “socialità possibile”, nonché volte a facilitare le condizioni necessarie alla ripresa dei percorsi di inclusione. Le proposte progettuali per la realizzazione di attività da svolgersi nell’ambito dei servizi diurni per persone con disabilità gestiti dalla Città di Torino, volte a favorire l’integrazione con gli abitanti e con le altre realtà del territorio, con particolare attenzione alle fragilità sociali e relazionali, dovranno tenere conto delle specifiche disposizioni per la tutela della salute e la prevenzione del rischio di contagio per ospiti, operatori, e volontari e visitatori, pertanto saranno approfondite e valutate, rispetto alla fattibilità e alle tempistiche, anche eventualmente prevedendo un gruppo di lavoro specifico.

Saranno maggiormente valorizzate le proposte che, partendo dalle caratteristiche degli ospiti e dalle richieste evidenziate dai centri diurni stessi, siano riferite ai seguenti ambiti:

  • la cura del sé, il rilassamento, la ginnastica dolce, lo stretching, il massaggio, trucco e visagismo, volti a migliorare il benessere e la consapevolezza del proprio corpo;
  • il rapporto e l’attività con gli animali, ed in particolare con i cani, nelle sue varie eccezioni (Pet Therapy, Dog Agility, ecc.);
  • la gestione e cura del verde: attività di avvicinamento alle tecniche, alla cura ed alla gestione di piante e spazi verdi individuati di interesse per i centri e per il territorio limitrofo;
  • attività musicali e canore.

Possono partecipare, anche in forma associata, le organizzazioni di volontariato e di promozione sociale iscritte negli appositi registri, le associazioni non riconosciute, gli Enti morali e religiosi e gli altri organismi non profit, che hanno sede e che svolgono la loro attività sul territorio comunale. Sono ammissibili anche gli organismi non profit che non hanno sede sul territorio cittadino, purché svolgano attività ed iniziative che riguardino la comunità locale. Ciascun soggetto può presentare un solo progetto.

L’istanza e relativi allegati richiesti dal bando, firmati dal legale rappresentante, di cui deve essere allegato il documento di identità, e convertiti in formato pdf, dovranno pervenire entro il giorno 15 luglio 2020.

Redazione dei Piani di gestione dei siti della Rete Natura 2000

Redazione dei Piani di gestione dei siti della Rete Natura 2000

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La Regione Abruzzo, con il presente Avviso, disciplina le procedure per l’accesso al sostegno per la redazione dei piani di gestione dei siti della Rete Natura 2000; l’iniziativa è finalizzata a promuovere la salvaguardia, il ripristino ed il miglioramento della biodiversità e l’assetto paesaggistico nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, nell’agricoltura ad alto valore naturalistico.

Obiettivi specifici della misura sono: Conservazione e valorizzazione della biodiversità animale e vegetale; Salvaguardia della qualità ecologica e paesaggistica del territorio rurale.

Possono presentare la domanda gli Enti e gli organismi gestori dei siti della Rete Natura 2000.

La dotazione finanziaria complessiva è di 300 mila euro. È previsto un contributo pubblico, concesso nella misura del 100% della spesa ammessa e sostenuta. L’entità minima del costo ammissibile per la redazione di ciascun piano di gestione è fissata in euro 30.000,00, quella massima in euro 90.000,00. I costi ammissibili sono: A. servizi di consulenza tecnico-scientifica; B. elaborazione e produzione di dati, testi normativi e/o tecnico-scientifici e cartografie ed eventuali beni immateriali.

L’elaborato finale del piano di gestione deve essere prodotto entro 12 mesi dalla concessione del beneficio. Le domande di sostegno devono essere compilate ed inoltrate alla Regione Abruzzo, Dipartimento Agricoltura esclusivamente per via telematica utilizzando il portale SIAN. Il termine ultimo per la presentazione della domanda di sostegno è fissato al 31.12.2021.

Covid-19: nuovo bando MIUR per proposte progettuali di ricerca

Covid-19: nuovo bando MIUR per proposte progettuali di ricerca

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Pubblicato un nuovo avviso da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) per la presentazione di proposte progettuali di ricerca a valere sul Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca FISR.

Attraverso il bando il MUR intende acquisire e selezionare proposte progettuali di ricerca di particolare rilevanza strategica, finalizzate ad affrontare le nuove esigenze e questioni sollevate dalla diffusione del virus SARS-Cov-2 e dell’infezione Covid-19.

In particolare, le proposte dovranno avere come obiettivo la definizione di soluzioni di prodotto, metodologiche o di processo, relative al contesto sanitario, sociale, istituzionale, della formazione, giuridico, economico, della inclusione, o produttivo, rispetto ad almeno uno dei seguenti ambiti:

  • risposta all’emergenza, sviluppando soluzioni relative alla fase di espansione della pandemia
  • gestione della riorganizzazione delle attività e dei processi, sviluppando soluzioni relative alla fase di superamento della pandemia in condizioni di sicurezza
  • prevenzione del rischio, sviluppando soluzioni volte a contrastare e contenere gli effetti di eventuali future pandemie.

Le proposte candidate dovranno riguardare una o più delle seguenti aree:

  • Life Sciences
  • Physics and Engineering
  • Social Sciences and Humanities

Il bando prevede due fasi:

  • Fase I – i soggetti ammissibili vengono invitati a presentare idee progettuali di durata non superiore a 6 mesi, di costo non inferiore 20.000 euro e non superiore a 80.000 euro. Per tale fase il budget a disposizione è pari a 10.000.000 di euro.
  • Fase II – all’esito della verifica conclusiva delle idee progettuali approvate nella prima fase, i relativi soggetti proponenti vengono invitati a presentare proposte progettuali di sviluppo, di durata non superiore a 6 mesi, di costo non inferiore a 50.000 euro e non superiore a 150.000 euro. Per tale fase il MIUR riserva una disponibilità di risorse pari euro 11.000.000 di euro.

Il bando si rivolge a enti di ricerca pubblici e università statali e non statali italiane legalmente riconosciute; le idee progettuali dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 12.00 del 30° giorno successivo alla pubblicazione dell’avviso sul sito web del MUR, avvenuta il 27 maggio 2020.

Scadenza: 26/06/2020

Lanciata la seconda edizione del Global Start Up Program, il percorso integrato di sviluppo all’estero per startup innovative

Lanciata la seconda edizione del Global Start Up Program, il percorso integrato di sviluppo all’estero per startup innovative

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Aperte le candidature per la seconda edizione del Global Start Up Program, un percorso di accelerazione all’estero riservato ad un massimo di 150 startup innovative italiane che lavorano per lo sviluppo d’innovazioni di prodotti o di servizi e che intendano rafforzare le proprie capacità tecniche, organizzative e finanziarie per affrontare nuovi mercati.

Il Global Start Up Program offre ai partecipanti la possibilità di usufruire di un percorso di sviluppo attraverso il coinvolgimento di acceleratori internazionali, selezionati dall’Agenzia ICE, che ospiteranno le startup selezionate per un periodo della durata di circa 8 settimane. Le startup saranno coinvolte in attività di mentoring, eventi di networking e incontri con investitori.

I paesi di destinazione sono: Argentina, Cina, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Giappone, India, Israele, Regno Unito, Stati Uniti d’America.

Le attività delle startup candidate dovranno essere incluse nei seguenti settori:

  • ICT
  • Robotica e Industria 4.0;
  • Aerospazio;
  • Automotive con particolare riferimento alla future mobility (veicoli elettrici e connessi e relativi servizi);
  • Life Sciences
  • Smart agriculture e foodtech;
  • Circular Economy
  • Smart cities e domotica

Per gli interessati le candidature dovranno essere presentate entro il 22 giugno 2020.

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