Misura Emergenza Covid – 19 Contributi per l’attivazione di operazioni finanziarie connesse ad esigenze di liquidità

Misura Emergenza Covid – 19 Contributi per l’attivazione di operazioni finanziarie connesse ad esigenze di liquidità

Agevolazione finalizzata a sostenere MPMI e lavoratori autonomi piemontesi nell’attivazione di operazioni finanziarie connesse ad esigenze di liquidità-
Beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese e lavoratori autonomi, che dimostrino un calo di fatturato nel bimestre marzo/aprile 2020, pari o superiore al 30% rispetto allo stesso bimestre del 2019. Per le imprese avviate dopo il 1 gennaio 2019 il dato è automaticamente desunto.
Operazioni finanziarie concesse dal 17 marzo 2020 e fino al 31 dicembre 2020, a fronte di esigenze di liquidità connesse all’attività economica di riferimento, di importo massimo di 150.000 euro.
Contributo a fondo perduto a copertura degli oneri connessi al credito, nel limite del 5% del finanziamento concesso.
In vigore dal 10/06/2020 al 29/01/2021.

MISE – Voucher 3I

MISE – Voucher 3I

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Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha pubblicato il nuovo bando Voucher 3I dedicato a sostenere la competitività delle start up innovative finanziando i servizi di consulenza necessari a valorizzare e tutelare, in Italia e all’estero, i processi tecnologici attraverso la brevettabilità dell’invenzione.

I servizi di consulenza dovranno essere forniti da consulenti in proprietà industriale o avvocati, iscritti in appositi elenchi predisposti rispettivamente dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale e dal Consiglio nazionale forense. In particolare, i servizi acquisibili con il Voucher riguardano:

  • la realizzazione di ricerche di anteriorità preventive e la verifica della brevettabilità dell’invenzione;
  • la stesura della domanda di brevetto e il suo deposito presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi;
  • il deposito all’estero di una domanda nazionale di brevetto.

Le domande potranno essere inviate a partire dal 15 giugno 2020 e fino all’eventuale esaurimento delle risorse disponibili. La gestione della procedura è affidata a Invitalia, sul cui sito web verranno pubblicate tutte le informazioni pratiche per la presentazione delle domande.

Contributi per la promozione della legalità

Contributi per la promozione della legalità

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Attraverso questa misura la Regione Emilia Romagna, in particolare, promuove e incentiva quanto segue:

  • Misure a sostegno della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile nel settore dell’educazione e dell’istruzione;
  • Interventi per la prevenzione dell’usura;
  • Azioni finalizzate al recupero dei beni confiscati e all’utilizzo per fini sociali dei beni sequestrati;
  • Assistenza e aiuto alle vittime innocenti dei reati di stampo mafioso e della criminalità organizzata e di altre fattispecie criminose;
  • Politiche a sostegno delle vittime dell’usura e del racket.

Le domande da parte degli enti pubblici relative all’avvio della procedura finalizzata alla sottoscrizione degli accordi con la Regione, devono essere corredate dai relativi progetti/iniziative e cronoprogrammi di realizzazione.

Scadenza: 30/06/2020

Contributi a imprese agricole colpite dalle calamità 27-30 ottobre 2018

Contributi a imprese agricole colpite dalle calamità 27-30 ottobre 2018

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Il bando ha come scopo il sostegno alla ripresa dell’attività economica delle aziende appartenenti al settore “Agricoltura, silvicoltura e pesca” che sono state interessate dagli eventi calamitosi nel periodo 27-30 ottobre 2018

Si tratta di contributi rivolti a ristorare i danni subiti da edifici, sia di tipo strutturale, che su finiture, impianti ed alcuni arredi, oltreché da macchinari, attrezzature e scorte.

Il bando si rivolge a tutte le attività economiche e produttive operanti nel macrosettore ATECO A “Agricoltura, Silvicoltura e Pesca”, qualunque sia la forma sociale assunta, in possesso degli specifici requisiti richiesti dal bando e che abbiano già presentato apposita domanda entro il 20 febbraio 2019 e successiva manifestazione di interesse o segnalazione danni ai sensi del d.lgs. n. 102 del 2004.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a copertura del danno periziato, fino a un massimo di 20.000,00 euro e detratti gli eventuali indennizzi assicurativi percepiti.

Aiuto in esenzione con comunicazioni ad hoc:

SA.55557 (2019/XA) riguardante il regime di aiuti esentato ai sensi degli articoli 14 e 30 del regolamento (UE) n. 702/2014 (c.d. ABER)

SA.55558 (2019/XA) riguardante il regime di aiuti esentato ai sensi dell’articolo 50 del regolamento (UE) n. 651/2014 (c.d. GBER).

Scadenza: 25/06/2020

Credito adesso evolution

Credito adesso evolution

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Credito Adesso Evolution supporta il fabbisogno di capitale circolante delle imprese mediante l’erogazione, in compartecipazione con il sistema bancario ed il sistema dei confidi, di finanziamenti chirografari.

Domande dal 18 maggio 2020 fino a esaurimento risorse.

Possono partecipare alla presente misura:

  1. PMI e MID CAP:

operative da almeno 24 mesi in Lombardia con una media dei ricavi tipici, risultante dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi, di almeno 300 mila euro appartenenti a uno dei settori elencati nell’avviso

  1. LIBERI PROFESSIONISTI

dotati di partita Iva da almeno 24 mesi;

operanti in uno dei comuni della Lombardia;

appartenenti ad uno dei settori di cui alla lettera M del codice ISTAT primario – ATECO 2007;

con una media dei Ricavi Tipici, risultante dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi alla data di presentazione della domanda di partecipazione, di almeno Euro 72.000,00.

  1. STUDI ASSOCIATI

dotati di partita Iva da almeno 24 mesi;

operanti in uno dei comuni della Lombardia;

appartenenti ad uno dei settori di cui alla lettera M del codice ISTAT primario – ATECO 2007;

con una media dei Ricavi Tipici, risultante dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi alla data di presentazione della domanda di partecipazione, pari ad almeno Euro 72.000,00.

L’intervento finanziario è costituito da un finanziamento chirografario e da un contributo in conto interessi.

L’importo del finanziamento è compreso tra 75 mila e 800 mila euro per le PMI, tra 100 mila e 1,5 milioni di euro per le MID CAP, tra 18 mila e 200 mila euro per professionisti e studi associati, e non oltre il 25% dalla media dei ricavi tipici risultante dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi alla data di presentazione della domanda;

La durata è compresa tra 24 e 72 mesi (di cui preammortamento massimo di 24 mesi).

Il contributo in conto interessi abbinato al finanziamento è pari al 3% e comunque non superiore al tasso definito per il finanziamento sottostante. I contributi sono concessi in regime “de minimis”, salvo successivo inquadramento nel Quadro Temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19.

Bando “La Lombardia è dei giovani” 2020

Bando “La Lombardia è dei giovani” 2020

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Regione Lombardia intende sostenere l’autonomia e la partecipazione attiva dei giovani alla vita della comunità attraverso il finanziamento di progetti sul territorio realizzati da Comuni, Unioni di Comuni e Comunità Montane in partnership con altri soggetti.

Gli interventi devono essere coerenti con una o più delle seguenti tematiche:

  • Orientamento al lavoro e sostegno nei periodi di transizione studio/lavoro – lavoro/lavoro; acquisizione e valorizzazione di soft skills, nuove competenze.
  • Valorizzazione di reti, hub e/o spazi pubblici di aggregazione giovanile, rivitalizzazione delle periferie e degli spazi pubblici con ricadute dirette sui giovani.

Possono partecipare Comuni, in forma singola o associata; enti locali; istituzioni scolastiche; altri soggetti pubblici e/o privati.

I progetti devono essere presentati in forma di partenariato di almeno 3 soggetti con a capofila un Comune, Unione di Comuni o Comunità montana.

L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto.

La tipologia di procedura utilizzata è valutativa a graduatoria: le domande saranno valutate in base al punteggio totale conseguito.

Il contributo concesso sarà pari al 70% delle spese ammesse nel rispetto delle risorse ripartite fra le 11 Provincie lombarde e la Città Metropolitana di Milano, con quote proporzionali riferite alla popolazione del target di riferimento.

È prevista anche una quota di risorse, pari a 200.159,00 euro, dedicata a un progetto a valenza regionale.

Domande dal 01/06/2020

Scadenza: 31/07/2020

Bando Sport “L’importante è partecipare”

Bando Sport "L’importante è partecipare"

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La Fondazione con il Sud intende sostenere interventi da attivare nel 2021 capaci di mettere al centro l’attività sportiva come strumento di inclusione, partecipazione e integrazione tra persone che vivono in uno stesso, circoscritto, territorio (quartiere, rione, borgo, paese) del Sud Italia.

L’iniziativa si rivolge agli enti di Terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Le partnership di progetto dovranno essere composte da un minimo di tre organizzazioni: almeno due non profit, a cui potranno aggiungersi realtà del mondo economico, delle istituzioni, dell’università, della ricerca. E’ auspicabile, inoltre, il coinvolgimento di organizzazioni sportive.

L’iniziativa prevede due fasi: la prima, finalizzata alla selezione delle proposte con maggiore potenziale impatto sul territorio e la seconda, di progettazione esecutiva, con l’obiettivo di ridefinire eventuali criticità rilevate nella fase di valutazione. Le proposte potranno puntare sullo sviluppo di un’offerta sportiva multidisciplinare e inclusiva, la rigenerazione di spazi in un’ottica di condivisione e cura del bene comune, la diffusione di valori educativi e culturali, la promozione del benessere psicofisico attraverso stili di vita sani e attivi, le relazioni basate sulla gratuità e sul dono.

Sono considerate ammissibili le proposte di progetto che richiedano un contributo da parte della Fondazione non superiore a €300.000; prevedano una quota di co-finanziamento, costituita interamente da risorse finanziarie pari ad almeno il 20% del costo complessivo del progetto; prevedano una durata complessiva del progetto non inferiore ai 24 mesi e non superiore ai 48 mesi.

Le proposte dovranno essere presentate online, attraverso la piattaforma Chàiros www.chairos.it.

SCADENZA: 17/07/2020

“AIUTA IMPRESA”

“AIUTA IMPRESA”

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Con il presente Avviso la Regione Abruzzo promuove la concessione di un contributo a fondo perduto per spese di investimento, ai sensi dell’art.4 “Misure per il rilancio dell’economia regionale” della Legge Regionale 6 aprile 2020, n.9 “Misure straordinarie ed urgenti per l’economia e l’occupazione connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”.

L’Avviso, che ha una dotazione di 6 milioni di euro, è destinato a Micro e Piccole Imprese e lavoratori autonomi in regime forfettario, attivi da oltre 3 anni ed operanti, da almeno tre anni, nel territorio abruzzese.

Il contributo consiste in una sovvenzione diretta, a fondo perduto, concessa a titolo di rimborso delle spese di investimento, nella misura del 40% delle spese sostenute e fino ad un massimo di € 5.000,00 (cinquemila/00) al netto dell’IVA.

Le spese ammissibili sono quelle effettuate dalla data del 1° gennaio 2020 e fino alla data di scadenza del presente avviso. Sono ammissibili le spese per l’acquisto di macchinari, attrezzature, mezzi di trasporto, arredi, strumenti, dispositivi, hardware, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento, mezzi di trasporto ad uso strumentale all’attività.

La domanda può essere presentata attraverso piattaforma telematica raggiungibile dal sito web della Regione Abruzzo https://sportello.regione.abruzzo.it/. La piattaforma informatica per la presentazione delle domande sarà attiva dalle ore 00:00 del 26 maggio alle ore 23:59 del 4 luglio.

 

PUGLIASOCIALE IN – Imprese Sociali

PUGLIASOCIALE IN – Imprese Sociali

Attraverso il presente avviso, la Regione Puglia intende finanziare interventi di sostegno all’avvio e al rafforzamento di attività imprenditoriali finalizzati ad accrescere la capacità produttiva del territorio attraverso forme di business in settori dove il valore economico si integra con il valore sociale prodotto per le comunità di riferimento, intervenendo in aree che privilegiano la valorizzazione del territorio (risorse naturali, paesaggistiche, prodotti e mestieri), nonché forme di integrazione generazionale e inclusione sociale.

Obiettivi specifici sono: il sostegno alle sperimentazioni di servizi, iniziative, attività, prodotti o soggetti di innovazione sociale, che valorizzino il contributo degli utenti nella progettazione e nella realizzazione dei servizi, la valorizzazione di risorse latenti e/o sottoutilizzate della società, le connessioni territoriali e la valorizzazione delle identità locali; la creazione di processi di innovazione che consentano di generare un cambiamento nelle relazioni sociali e risponda a nuovi bisogni ancora non soddisfatti dal mercato e dallo Stato, o crei risposte più soddisfacenti a bisogni esistenti; l’integrazione socio lavorativa di comunità marginali e soggetti svantaggiati; la tutela e rigenerazione delle risorse naturali.

Possono partecipare al presente Avviso le imprese sociali e le cooperative sociali e i loro consorzi.

L’avviso copre le spese generali (a titolo esemplificativo e non esaustivo, spese per verifiche tecniche previste dal progetto tecnico; spese di progettazione; spese per direzione lavori; spese per coordinamenti della sicurezza; spese per assistenza giornaliera e contabilità; spese per consulenze o supporto tecnico-amministrativo; spese per collaudi tecnici e collaudo tecnico-amministrativo; spese per polizze fideiussorie bancarie o assicurative); le spese per rilievi, accertamenti ed indagini, comprese quelle geologiche;  acquisizione del suolo e sue sistemazioni; opere murarie o assimilate; impiantistica generale; acquisto di macchinari, impianti e attrezzature; mobili e arredi; mezzi mobili targati ad uso collettivo; spese in attivi immateriali.

Il contributo consiste in un’agevolazione massima concedibile pari ad Euro 200.000,00 e che non potrà superare l’80%, dell’investimento complessivo.

La documentazione dovrà pervenire dal 5/08/2020, via Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo inclusione.innovazione@pec.rupar.puglia.it ed entro il 30/06/2021.

 

Contributi per le misure adottate dalle Case Rifugio e dai Centri Antiviolenza in relazione all’emergenza da Covid 19

Contributi per le misure adottate dalle Case Rifugio e dai Centri Antiviolenza in relazione all’emergenza da Covid 19

 

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Il bando è adottato per sostenere gli interventi posti in essere dalle Case rifugio e dai Centri antiviolenza per agevolare e rafforzare durante l’emergenza sanitaria da Covid 19, lo svolgimento delle attività di prevenzione e contrasto della violenza maschile sulle donne.

Sono ammissibili al contributo gli interventi relativi alle misure indifferibili adottate dai richiedenti per assicurare alle donne che si rivolgono alle Case Rifugio e ai Centri Anti Violenza, nel periodo dell’emergenza sanitaria, l’accoglienza e i servizi necessari a garantire la tutela della salute loro, dei loro familiari e degli operatori, e l’adozione dei protocolli di sicurezza previsti dall’emergenza sanitaria da COVID-19.

Sono ammissibili, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i costi relativi alle seguenti attività:

Per le Case rifugio:

  • interventi finalizzati all’accoglienza delle donne vittime di violenza e dei loro figli;
  • interventi di sanificazione degli ambienti;
  • acquisto di beni di prima necessità destinati alle donne vittime di violenza;
  • acquisto di dispositivi di protezione individuale;
  • adeguamento delle strutture per far fronte all’emergenza;
  • soluzioni alloggiative, anche di carattere temporaneo, finalizzate all’isolamento e alla quarantena delle donne vittime di violenza;
  • retribuzione del personale e/o di collaboratori impegnati nell’accoglienza e nell’organizzazione e gestione dei servizi, esclusivamente in presenza di maggiori costi strettamente connessi alla fase di emergenza;
  • ogni misura finalizzata ad assicurare un adeguato distanziamento sociale nella fruizione dei servizi e a tutelare la salute degli operatori coinvolti;
  • spese per l’attivazione della fideiussione necessaria per accedere al contributo.

Per i Centri antiviolenza:

  • acquisto di dispositivi di protezione individuale;
  • interventi di sanificazione degli ambienti;
  • costi di gestione strettamente connessi all’operatività dei Centri durante il periodo di emergenza (es. spese telefoniche);
  • ogni misura finalizzata ad assicurare un adeguato distanziamento sociale nella fruizione dei servizi e a tutelare la salute degli operatori coinvolti;
  • spese per l’attivazione della fideiussione necessaria per accedere al contributo.

Possono accedere ai contributi le Case rifugio e i Centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni, in possesso dei requisiti minimi previsti dall’Intesa del 27 novembre 2014.

L’ammontare complessivo delle risorse destinate all’Avviso è pari a € 5.500.000,00 di cui € 4.500.000,00 a favore della Case Rifugio ed € 1.000.000,00 a favore dei Centri Antiviolenza.

L’importo massimo erogabile, omnicomprensivo di ogni spesa ed onere, è pari ad € 15.000,00 per ciascuna Casa Rifugio e ad € 2.500,00 per ciascun Centro Anti Violenza.

Sono ammissibili i costi sostenuti tra il 1° febbraio 2020 e fino al 31 luglio 2020.

Le domande possono essere presentate, a partire dalla data di pubblicazione dell’Avviso e fino al 31 luglio 2020.

 

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